Il giocatore del Cesena Marco Curto rischia una lunga sospensione, gli avvocati puntano però ad averlo contro la Sampdoria. La situazione…
La Sampdoria si prepara ad affrontare il Cesena al Manuzzi, i padroni di casa però proveranno in tutti i modi ad avere Marco Curto a disposizione. Infatti il giocatore classe ’99 di Michele Mignani potrebbe saltare la gara contro i blucerchiati e non solo a causa id una squalifica.
I fatti risalgono a quando giocava nel Como, in un’amichevole contro il Wolverhampton il difensore ha pronunciato la frase “Ignoralo, pensa di essere Jackie Chan” all’attaccante sudcoreano Hwang Hee-chan. La Federcalcio coreana avrebbe fatto un esposto alla Fifa fino ad arrivare a 10 giornate di squalifica, portate a 5 in primo grado di giudizio.
La strategia difensiva
Cesena, Resto del Carlino: chiesta la sospensione per Marco Curto. Il verdetto
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Gli avvocati del Cesena però avrebbero in mente di provare a ottenere la sospensione del provvedimento, e questo permetterebbe di congelare la situazione momentaneamente per fare in modo di poter schierare il calciatore. Venerdì 18 ottobre la commissione d’appello della Fifa si pronuncerà, ma non è detto che emetta il verdetto. Ecco l’articolo completo de Il Resto del Carlino:
La commissione d’appello della Fifa discuterà il ricorso presentato dal difensore Marco Curto, squalificato per dieci giornate (poi subito ridotte a 5) per ’comportamento discriminatorio’, nell’udienza fissata per la giornata di venerdì. L’avvocato del giocatore, Luca Smacchia, dello studio Grassani e associati, ha presentato anche la richiesta di sospensiva onde evitare che il secondo grado di giudizio arrivi dopo o mentre il difensore sconta la squalifica.
Infatti, non è detto che nell’udienza di venerdì la commissione d’appello della Fifa emetta subito un verdetto sul ricorso ed a quel punto la speranza è che venga almeno concessa la sospensiva del provvedimento che consentirebbe a Marco Curto di scendere in campo, domenica, contro la Sampdoria, al Manuzzi.
Marco Curto è stato punito dalla commissione disciplinare della Fifa per aver paragonato l’attaccante sudcoreano del Wolverhampton Hwang Hee-chan al noto attore di action movies Jackie Chan. La frase incrimata, detta ad un compagno di squadra, nel tentativo di sedare una rissa in campo era stata “Ignoralo, pensa di essere Jackie Chan”. La gara in questione era un’amichevole della scorsa estate tra Como e Wolverhampton.
Solo dopo Marco Curto è passato in prestito al Cesena. Secondo la Fifa il solo associare due nazionalità diverse può creare uno stereotipo, in questo caso il calciatore sudcoreano si è sentito discriminato perché paragonato ad un attore cinese. Ed è stata la stessa Federazione sudcoreana a chiedere l’intervento della Fifa. Una vera follia che rischia di compromettere la reale lotta al razzismo.