Dopo la travagliata cessione, Dan Sucu è stato nominato presidente del Genoa: rimane la tensione tra A-Cap e Blazquez
Il Cda del Genoa ha sancito la nomina di Dan Sucu come presidente del Genoa. Colui che, a dicembre, con un aumento di capitale da 44 milioni è diventato azionista di maggioranza del club rossoblù, è stato nominato presidente con tanto di esordio vincente al Luigi Ferraris contro il Parma.
Insieme a lui, nel Cda, sono entrati anche Rat e Golea, suoi uomini di fiducia. Nel consiglio, poi, sono stati confermati Ricciardella e l’amministratore delegato Andres Blazquez, che mantiene deleghe in materia di firma e rappresentanza del club. E rimane anche Alberto Zangrillo, che non sarà più presidente, ma mantiene il posto nel Cda.
Cessione Genoa, Blazquez contro A-Cap
Cessione Genoa, Dan Sucu presidente: tensione tra A-Cap e Blazquez. La ricostruzione
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Rimangono, però, le tensioni tra A-Cap, che aveva preso il controllo del Genoa in quanto principale creditore di 777 Partners, precedente azionista di maggioranza, e Andres Blazquez. Attraverso un portavoce, scrive Il Secolo XIX, il fondo ha confermato di voler procedere per vie legali:
A-Cap era consapevole della necessità di un aumento di capitale perché il club aveva evidenti e ben documentate difficoltà finanziarie che risalivano ad anni fa. Non è mai stato contattato per alcuna transazione con Sucu, per non parlare di una a condizioni così oltraggiose. Se lo fosse stato, A-Cap l’avrebbe respinta come insufficiente. Blazquez? La sua decisione di proseguire la trattativa con Sucu al di fuori della conoscenza o del consenso di A-Cap è stata probabilmente motivata dal suo potenziale licenziamento ed è un tradimento fondamentale dei suoi obblighi contrattuali nei confronti di A-Cap e degli azionisti del Genoa.
Durissima la replica di Blazquez, che testimonia il momento di tensione che sta vivendo il Genoa, al netto della certezza data dall’ultimo Cda:
È falso che il socio di controllo del Genoa e il suo creditore A-Cap non fossero a conoscenza dell’aumento di capitale che ha portato all’ingresso del nuovo socio nella compagine sociale del Genoa. È palesemente falso che l’operazione sarebbe avvenuta a condizioni “oltraggiose”, essendo l’operazione supportata, oltre che dal parere del Collegio sindacale, anche da una perizia di una società di revisione internazionale di primario standing. La correttezza di tutto l’iter procedurale dell’operazione, che diversamente da quanto falsamente rappresentato dal rappresentante di A-Cap è stata approvata all’unanimità dall’intero Cda, dal Collegio sindacale e anche dal notaio che ha redatto il verbale dell’assemblea straordinaria che ha approvato l’aumento di capitale. Si tratta di un’operazione irreversibile eseguita nel pieno rispetto della legge