Cessione Palermo: Massimo Ferrero rilancia attraverso le parole del suo avvocato Sergio Scicchitano che ribadisce il valore superiore dell’offerta fatta, rispetto a quella di Dario Mirri.
Continua il botta e risposta tra Dario Mirri, presidente ad interim del Palermo e il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero. Questa volta a parlare è l’avvocato di Ferrero, Sergio Scicchitano, che ha rilasciato alcune parole al Il Giornale di Sicilia. La vicenda ormai è nota. Qualche giorno fa Mirri ha detto che dal 2022 il Palermo avrà bisogno di un presidente che investa e che riporti la squadra in alto. Visto il mai negato interesse di Ferrero per il club rosanero, con un’offerta nel 2019, Mirri ci ha tenuto a specificare che quelli come il Viperetta sono ‘personaggi da circo’. Sempre secondo lui, Ferrero è un uomo di tante parole, ma non quel genere di amministratore che servirà ai rosanero. Per approfondire, ne abbiamo parlato in questo articolo: Palermo, Mirri duro su Ferrero: “Personaggio da circo” .
Ecco le parole di Scicchitano, l’avvocato di Massimo Ferrero.
Innanzitutto, da quello che leggo, Mirri dovrebbe spiegare in cosa sarebbe consistita la furbata del sindaco Orlando. Poi trasecolo quando dice di auspicarsi che il sindaco pubblichi tutte le offerte presentate dagli altri partecipanti al bando. Come se noi non l’avessimo fatta, un’offerta. Ovviamente, se non commettessi una serie di violazioni, le renderei pubbliche subito. Che lui inviti il sindaco a fare uscire la nostra offerta, rispondo magari. Mi sentirei quasi di accompagnare questo suo desiderio, anche perché il motivo di doglianza è proprio sui contenuti delle offerte. Noi abbiamo sempre sostenuto che la nostra fosse di gran lunga superiore a quella di Mirri. Può dire che la sua sia migliore, ma non che la nostra non ci fosse.
Cessione Palermo, la vicenda tra Mirri e Ferrero è destinata a non chiudersi qui
Cessione Palermo: il rilancio di Ferrero. Le parole dell’avvocato Scicchitano
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L’avvocato Scicchitano ha voluto dunque soffermarsi sulla questione relativa alla cessione del Palermo, ribandendo che l’offerta fatta da parte di Massimo Ferrero, era superiore a quella di Mirri. In particolare Scicchitano chiede chiarezza al presidente ad interim e gli domanda, indirettamente, quale sarebbe stata la cosiddetta furbata del sindaco Leoluca Orlando.
La vicenda è destinata a non chiudersi qui, dopo anche che Massimo Ferrero si è detto pronto a querelare Dario Mirri in seguito alle sue parole, per denigrazione e calunnie, con l’aggravante della ripetitività.