Cessione Reggina, i tifosi amaranto non vogliono Bandecchi: duro comunicato della Curva Sud contro l’ex patron della Ternana, che risponde via social
Il futuro della Reggina sta entrando in queste ore nella fase più calda, con il sindaco di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, che ha convocato per le 18 una conferenza stampa, in cui annuncerà quale delle 3 offerte presentate avrà ottenuto il parere favorevole degli esperti. Ma intanto i tifosi si sono schierati.
Soprattutto contro quella di Stefano Bandecchi, ex presidente della Ternana, che aveva proposto di rilevare il 50% della società, pagando la quota di iscrizione divincolandosi però dall’impegno di portarla più in alto della Serie C. E, all’interno di quest’offerta, potrebbe anche esserci un ruolo per Massimo Ferrero, che già si era detto disposto a elargire qualche consiglio per l’amministrazione della neonata Reggina.
La Curva Sud, però, non ci sta e, con duro comunicato, si è scagliata contro l’offerta presentata dall’attuale sindaco di Terni, fondatore dell’Università Nicolò Cusano, rammentando che la Reggina non è un giocattolo:
Sono anni che il famigerato studio Tonucci fa da garante per l’acquisizione della Reggina. Risultato? Solo avventurieri e faccendieri, rischio di fallimenti ogni stagione e prese in giro da parte di gente che si appoggia a questo studio solo per fare business. Nella giornata di ieri anche il signor Bandecchi ha manifestato la propria volontà ad acquisire la Reggina, con una percentuale del 50% con le restanti quote da dividere tra tanti imprenditori: 50, 30, 20… state dando i numeri!
La Reggina non è una multiproprietà, la Reggina non è un giocattolo da tenere un anno come sbandierato dal signor Bandecchi per poi essere buttato nella spazzatura. Questa gente non la vogliamo. La Reggina è una cosa seria, forse qualcuno non ha ancora capito che con questi presupposti preferiamo stare fermi, per la nostra dignità, non abbiamo bisogno di elemosinare niente a nessuno. Chi ha intenzione di investire qui, sappia che la tifoseria pretende progetto, serietà e dedizione alla causa oggi… marchio e tutto quello che appartiene alla nostra storia domani
Cessione Reggina, Bandecchi risponde alla Curva Sud: “Non sono disponibile a sentire cazzate”
Cessione Reggina, la Curva Sud contro Bandecchi: il club non è un giocattolo…
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I Tifosi della Reggina pretendono soprattutto il rispetto della loro storia, ben consci che il prossimo sarà un anno di transizione. Ma poi vogliono un progetto a lungo termine, che l’offerta di Bandecchi non sembra prevedere. Il bando, peraltro, richiedeva un minimo di 3 anni di mandato. L’ex patron della Ternana, quindi, non è ben visto dalla tifoseria amaranto, un po’ come Ferrero era osteggiato da quella delle Fere, in Umbria.
Al che Bandecchi stesso, ancora su Instagram, ha reagito a questo attacco con un post, in cui sembra prendere atto del punto di vista della Curva Sud, e rilancia: “Se questo è il pensiero degli ULTRA’ ben venga la Fenice (“La Fenice Amaranto” è il nome della società fondata da Minniti e una cordata di imprenditori siciliani e calabresi, legati al mondo universitario, che al momento sembra la favorita, ndr). Io non sono molto disponibile a sentire cazzate. Fatelo leggere ai sindaci così sapranno chi scegliere. Ciao“.
Bandecchi, che ha anche negato di aver a che fare con lo studio Tonucci, ritorna a dire che, stando così le cose, forse è meglio che siano altre le offerte prese in considerazione. Già nella giornata del 7 settembre aveva dichiarato di augurarsi che l’amministrazione comunale desse precedenza a manifestazioni di interesse più ambiziose di quella di UniCusano, per il bene della Reggina. Adesso, però, c’è anche il parere contrario dei tifosi, stanchi di questa situazione, a complicare i piani dell’ex presidente della Ternana.