Claudio Lotito deve trovare una soluzione per la Salernitana: la cessione è obbligatoria e la soluzione temporanea potrebbe essere un trust
Claudio Lotito, alle prese anche con la questione inerente a Maurizio Sarri, deve risolvere la grana Salernitana. La squadra campana ha raggiunto la Serie A dopo ventidue anni dall’ultima apparizione e così il presidente della Lazio, proprietario anche della neo-promossa, dovrà cedere il club.
Le norme federali impediscono, infatti, di avere la proprietà di due club nella stessa categoria. La FIGC ha, poi, imposto come termine ultimo per la cessione il 25 giugno: da quella data la Salernitana dovrà avere un nuovo patron. Al momento i campani, senza una nuova proprietà, non potranno prendere parte alle assemblee di Lega, come quella sui diritti tv.
Cessione Salernitana: ipotesi di un trust per salvare Lotito
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Al momento la situazione sul fronte cessione non si sta muovendo. Stando alla Gazzetta dello Sport, non sarebbe arrivata un’offerta minima accettabile. Anzi, la cifra arrivata non avrebbe raggiunto la soglia del monte contributi che scattano per la presenza in Serie A. Per la federazione, però, questa non è una giustificazione dal momento in cui la regolarità del campionato vale di più dell’interesse di una singola proprietà.
La soluzione dunque potrebbe essere quella che porta al trust, un soggetto che entrerebbe in possesso della società per gestirla fino alla cessione definitiva. Un percorso simile, però, potrebbe essere rischioso perché dietro il trust potrebbe essere presente un soggetto vicino all’attuale proprietà.
Servono, quindi, delle limitazioni che scongiurino questo rischio. Anche perché la responsabilità cadrebbe sull’attuale proprietà. La soluzione proposta da Lotito il 25 dovrà quindi essere inattaccabile. La nuova proprietà, sia in caso di vendita a un fondo che nel caso di un trust, non dovrà avere niente a che vedere con la vecchia.