L’accordo tombale per chiudere le questioni tra Manfredi e Ferrero sulla cessione della Sampdoria sarà ratificato il 10 aprile. Scelta dei legali
Sarà il 10 aprile la data dell’ufficialità dell’accordo tra Matteo Manfredi e Massimo Ferrero. Nella terza udienza al Tribunale di Milano per il ricorso presentato da Trust Rosan e Sport Spettacolo Holding contro la nuova proprietà della Sampdoria, si è deciso di rinviare tutto di tre settimane.
Davanti alla giudice Daniela Marconi le due parti, nell’udienza del 13 marzo, si sono strette la mano per l’accordo “tombale” che chiuderà ogni questione legale relativa alla cessione della Sampdoria e che porrà fine, in modo definitivo, alla presenza di Massimo Ferrero come azionista – tramite la Sport Spettacolo Holding – della società blucerchiata. Ma le firme ancora non ci sono.
Cessione Sampdoria, Manfredi aspetta il 10 aprile
Cessione Sampdoria, accordo Manfredi-Ferrero: i legali hanno chiesto più tempo
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I legali delle parti in causa, presenti mercoledì 20 marzo al Tribunale di Milano, hanno concordato di chiedere ulteriore tempo per visionare con più attenzione e perizia i documenti sulla cessione della Sampdoria. Tempo che Marconi, avendo inteso che l’accordo non è a rischio, ha concesso, rimandando tutto a mercoledì 10 aprile.
La speranza, ora, è che la quarta udienza dopo quelle del 28 febbraio, del 13 e 20 marzo, sia risolutiva. Una firma per chiudere una volta per tutte le vicende legate ai ricorsi di Gianluca Vidal e Massimo Ferrero, ma anche al ricorso della Blucerchiati con richiesta di risarcimento danni a 5,2 milioni. E, soprattutto, per far sì che sia liquidato il 21% in mano a Ssh, che passerà alla Blucerchiati, la controllante della Sampdoria.