Cessione Sampdoria, dopo aver concluso la due diligence alcuni soggetti interessati sarebbero pronti all’accelerata per il club blucerchiato
Il momento societario della Sampdoria continua a non essere dei migliori. Le incertezze sul futuro sono sempre maggiori, così come la preoccupazione su quello che succederà da qui al termine della stagione. Con diverse scadenze da rispettare e pagamenti da onorare dopo gli stipendi del 16 febbraio.
La società, anche grazie alle rinunce dei giocatori, ha onorato i mesi di ottobre e novembre e ha potuto convertire dicembre in un bonus da saldare a giugno. Ma, entro il 16 maggio, ci sono da saldare le prime tre mensilità del 2023 e serve liquidità.
Cessione Sampdoria, il Cda vive alla giornata
Cessione Sampdoria, alcuni soggetti pronti all’accelerata. Le ultime
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Il bond convertibile, con i nomi di Massimo Zanetti e Raffaele Mincione che continuano a circolare, è una soluzione, ma solo temporanea. Alla Sampdoria servirebbe un passaggio di proprietà e, secondo il Corriere dello Sport, ci sarebbero dei soggetti pronti ad accelerare dopo aver concluso la fase di due diligence. Soggetti che, al momento, sarebbero ignoti.
Il mondo Sampdoria aspetta novità al termine della stagione, mentre il Cda sta cercando di garantire la continuità aziendale tramite strumenti come la composizione negoziata. Grazie all’intervento dell’esperto Eugenio Bissocoli, i consiglieri dovrebbero superare le scadenze di febbraio e marzo, per il totale di un paio di milioni. Si vive, però, alla giornata.