Cessione Sampdoria, Alessandro Barnaba non molla il colpo: il finanziere preme col il Cda blucerchiato per l’abbattimento del capitale sociale
La situazione relativa alla cessione della Sampdoria continua a essere in bilico. Da una parte c’è la proprietà, ovverosia i Ferrero, che puntano alla ricapitalizzazione, dall’altra c’è sempre Alessandro Barnaba, che, dopo la proposta per l’aumento di capitale, è diventato un piccolo azionista della società blucerchiata.
Il finanziere romano aveva intenzione di rilevare la maggioranza delle quote – il 99,6% – entro fine anno, ma lo slittamento dell’Assemblea degli azionisti ha complicato i suoi piani. Intanto, però, il rappresentante del fondo Merlyn Partners continua a mantenere i contatti con i quattro membri del Cda della Sampdoria.
Cessione Sampdoria, Barnaba vuole l’abbattimento del capitale sociale
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Come riporta Il Secolo XIX, in qualità di piccolo azionista, Barnaba ha inviato una lettera al Cda blucerchiato palesando diverse obiezioni. E non solo. Starebbe, inoltre, spingendo su Marco Lanna, Gianni Panconi, Alberto Bosco e Antonio Romei per l’abbattimento del capitale sociale. Ovverosia, la soluzione per dare il via al suo piano di diventare azionista di maggioranza tramite, poi, la sottoscrizione della ricapitalizzazione.
Tutto, però, deve passare dall’approvazione della proprietà. E il quotidiano genovese su questa possibilità è molto pessimista. Sembra al momento impossibile che Massimo Ferrero possa rinunciare ai soldi della cessione della Sampdoria, che è inserita come garanzia esterna per le aziende dei concordati romani.