Il Cda ha incontrato i tre soggetti interessati alla cessione della Sampdoria: serve un’offerta vincolante entro settimana prossima
Il Cda della Sampdoria ha concluso la sua due giorni di casting a Milano insieme all’avvocato Eugenio Bissocoli, collegato in video, e agli advisor Pwc e Legance. Il board ha parlato con i tre soggetti interessati alla questione blucerchiata: Alessandro Barnaba, e il Wrm Group di Raffaele Mincione e Cerberus.
Negli incontri, riporta Il Secolo XIX, il Cda è stato molto chiaro: il tempo è poco. Chi vuole intervenire per salvare la Sampdoria deve farlo al più presto. Per mettere in atto, infatti, l’articolo 57 per la ristrutturazione del debito, servono procedure che non possono più essere messe in stand-by.
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I consiglieri non hanno lanciato un vero e proprio ultimatum, ma hanno dato quella che viene definita “un’indicazione forte”. La prossima settimana sarà l’ultima per percorrere la strada che porta alla ristrutturazione del debito, che potrebbe essere abbattuto di circa la metà rispetto agli attuali 200 milioni.
I tre soggetti interessati devono agire in fretta, con una proposta vincolante per immettere liquidità nelle casse di Corte Lambruschini. Il mezzo, poi, per mettere soldi nella Sampdoria non interessa molto al consiglio d’amministrazione. Che sia tramite il bond convertibile, l’aumento di capitale o altri metodi compatibili con le Noif, le norme federali.