Cessione Sampdoria, concordati e fallimento: controcanto blucerchiato. Riceviamo e pubblichiamo il contributo dell’avvocato Fabrizio Perfumo.
CONTROCANTO BLUCERCHIATO: A proposito di concordati.
Raccolgo l’invito di Club Doria 46 e di Luca Uccello che conclude un articolo di qualche giorno fa – “Cessione Sampdoria, concordati e fallimento: ecco cosa non quadra” con l’apertura al confronto e al chiarimento civile su un tema complesso come quello dei concordati Eleven Finance e Farvem.
Civiltà e confronto dialettico sono le mie stelle comete, chi legge le mie, rare, cose, lo sa.
Cerco di dare il mio contributo.
Cessione Sampdoria, concordati e fallimento: controcanto blucerchiato
Club Doria 46 , tra i punti che aspira a chiarire mette lo schema dei concordati comprendente il trust .
Riferisce che qualcuno sostiene che lo schema non sia stato accettato dai Giudici ma che, di fatto, questo non si può affermare, stante la mancata conoscenza degli atti della procedura, inibita a tutti, direttamente interessati a parte.
Hai ragione Luca, nessuno conosce i documenti.
Questo però significa anche che nessuno può dire che lo schema raccontato alla stampa da Vidal sia ancora in piedi e in quei termini.
Posto che poi , e l’ho già scritto in passato, quello che dice un consulente di Ferrero lo considero come tale: nell’interesse, legittimo, di Ferrero, non certo della Sampdoria che è il nostro bene comune, il nostro punto d’incontro.
Diciamo che si può supporre e dedurre logicamente qualcosa dal notevole deposito di documenti delle ultime settimane , segno di una dialettica costante tra istante e tribunale ( e forse anche, informalmente, dei creditori) finalizzato ad arrivare ad una soluzione.
In proposito : le procedure di concordato Eleven Finance e Farvem sono iniziate a gennaio 2020 e siamo a maggio 2021 : tengo a precisare a tutti che sono tempi normali e non trattamenti d’eccezione al “fenomeno” Viperetta.
Sul concetto di finanza esterna farò un post a parte: tecnico e quindi palloso. Qui direi solo che non bisogna farsi impressionare dal nome e che non è uno schema o un ritrovato magico.
E’ un modo più agile di pagare tutti i creditori, compresi i chirografari, quando le risorse interne non bastano.
Una extrema ratio di un debitore in difficoltà. In gravissima difficoltà.
Il Gruppo Ferrero
Altro contrappunto.
Sulla questione – ipotesi fallimento scrivi di Holding Max che si troverebbe certamente in difficoltà avendo due società fallite in pancia ( in caso di concordati che non passino e di fallimento Eleven e Farvem) ma senza ripercussioni dirette sulla Samp : ecco qui c’è un errore sulla cd galassia Ferrero.
Farvem non sta sotto il cappello di Holding Max , c’è solo Eleven Finance .
E’ il collegamento di questa con Holding Max e , quindi, Sport Spettacolo e Sampdoria che destava, mi destava, qualche preoccupazione in passato.
Legittimamente, ora credo: pur dandoci tutti la Samp in sicurezza, allora, abbiamo scoperto, poi, attraverso Vidal, intervista a Il Secolo di dicembre scorso, che la Samp era stata posta in sicurezza per il tramite del trust. Perchè porla in sicurezza se c’era già?
Se passano i concordati, secondo me, secondo me, secondo me ( si è capito che è un’opinione ?) la Samp è ceduta.
Se non passano si apre un altro scenario che, indipendentemente da collegamenti societari da rompersi la testa, vedrebbe un Ferrero che avrebbe perso tutto, restando al timone della Sampdoria ( timone rotto, però).
Quale la sorte della Sampdoria?
La crisi della Samp non è paragonabile a quelle delle altre società calcistiche causa covid.
I debiti sono più alti di quelli comunemente raccontati, basta guardare il bilancio, basta calcolare esattamente la computazione degli ammortamenti.
Ma non sono il solo problema. Il problema è l’accesso al credito.
Qualora poi dovessero fallire Eleven e Farvem ( non lo auguro, non auguro a nessuno un fallimento) possiamo immaginare.
I festeggiamenti della scorsa settimana hanno dimostrato che la Samp morale esiste, radunata intorno a un ricordo, certamente, ma anche a un nome, Luca Vialli che profuma l’aria di bellezza, di amore, di successo. Metto volutamente il successo al terzo posto.
Stesso profumo di tutti i componenti e gli artefici di quella bella stagione. Qualcosa che sembrava impossibile è divenuto realtà.
Ora si è tutti molto stanchi ma quello che aspettiamo e che deve accadere rientra nell’ordine delle necessità non certo dell’impossibilità.
La replica di ClubDoria46 – a cura di Gabriele Frassanito
Ringraziamo l’avv. Perfumo per aver raccolto il nostro invito al confronto. Sul primo punto siamo d’accordo, abbiamo manifestato subito le nostre perplessità dopo l’ultima intervista rilasciata dal dott. Vidal (Cessione Sampdoria, cosa ci torna delle parole di Vidal (e cosa vorremmo chiedergli). Perplessità aumentate alla luce degli ultimi depositi.Purtroppo non avendo accesso ai documenti non possiamo smentire quanto dichiarato. Quanto alla seconda questione, al di là della precisazione sull’estraneità di Farvem ad Holding Max, viene di fatto confermato che non c’è alcun automatismo tra un eventuale fallimento di Eleven Finance e quello della Sampdoria. Quanto al reale stato di salute dei conti blucerchiati, i numeri parlano. Abbiamo affrontato in articoli specifici il tema dell’aumento dei debiti (Sampdoria, bilancio 2020: giù i ricavi, crollano le plusvalenze, ecco i numeri; Sampdoria, bilancio 2020: non solo banche, ecco tutti i debiti; Sampdoria, Bilancio 2020: aumentano i compensi a Ferrero e sindaci. I numeri; Sampdoria, bilancio 2020: il punto sui debiti vecchi e nuovi)