Cessione Sampdoria, Alessandro Barnaba è ancora interessato: per il finanziere, però, due problemi legati al concordato semplificato liquidatorio
Alessandro Barnaba, che opera per conto di Merlyn Advisors, è ancora interessato alla Sampdoria. Dopo la “ritirata” di gennaio, il finanziere è rimasto sempre all’erta su ciò che accadeva in casa blucerchiata e ora starebbe studiando una nuova proposta che potrebbe passare dal concordato semplificato liquidatorio. Ma ci sono degli intoppi.
La società potrebbe finire nel concordato dopo l’interruzione della composizione negoziata per mancanza di continuità aziendale che, stando al Secolo XIX, è uno scenario possibile. Il concordato, però, attualmente non è normato dalla Figc ed è qui che nascerebbe il problema per Barnaba.
Cessione Sampdoria, le norme Figc intoppo per Barnaba
Cessione Sampdoria, concordato semplificato: due problemi per Barnaba
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All’interno del concordato semplificato liquidatorio è possibile la cessione di un solo ramo d’azienda – in questo caso quello sportivo – con annessi debiti esclusivamente dell’area sportiva e salvaguardia del titolo. Secondo le norme Noif, però, tarate sulla precedente legge fallimentare, queste cose sono possibili solo dopo aver portato i libri in tribunale.
Se, dunque, la proposta di Barnaba si configurasse all’interno del concordato, potrebbe non esserci compatibilità con le norme in uso alla Figc. Il tema, considerato che questo strumento è diventato operativo nel novembre del 2021, non ha precedenti e le parti starebbero lavorando per approfondire.
Il secondo intoppo, poi, è legato alle tempistiche. La Sampdoria deve ottemperare agli adempimenti economici e fiscali entro il 15 giugno per potersi iscrivere al prossimo campionato. E, per un iter di questo tipo, i tempi sono davvero stretti.