Cessione Sampdoria, l’offerta di Alessandro Barnaba continua ad essere la più convincente: ecco le sue tre condizioni per il rilancio
Il tema relativo alla cessione del club continua ovviamente ad essere centrale nei pensieri dei tifosi della Sampdoria. Specialmente dopo il comunicato diffuso poche ore fa da Edoardo Garrone. Quest’ultimo, nella sua nota, ha attaccato Ferrero e l’attuale CdA, responsabili “delle decisioni che hanno portato al fallimento dell’ultima trattativa per il cambio di proprietà”.
In buona sostanza, secondo Garrone, l’unico progetto serio è quello presentato da Alessandro Barnaba per il fondo Merlyn Partners.
Le condizioni poste da un professionista come Alessandro Barnaba, insieme al suo piano industriale, erano la chiave per il successo di questa difficilissima operazione di salvataggio. La mancata accettazione del piano delle sue tempistiche e condizioni ha condannato la società ai drammatici scenari già ben ipotizzati e descritti da Barnaba nelle precedenti settimane
Il botta e risposta con il CdA è inevitabilmente riacceso i riflettori sul piano di acquisto e soprattutto sulle tre condizioni per il rilancio del club fissate da Barnaba stesso…
Barnaba, rilancio Sampdoria affidato a tre condizioni…
Cessione Sampdoria, le tre condizioni per il rilancio secondo Barnaba…
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Ecco le tre condizioni per il rilancio del club blucerchiato fissate da Alessandro Barnaba, almeno stando alla sua proposta dello scorso 24 dicembre.
Innanzitutto, la predisposizione di una situazione patrimoniale che evidenzi come le perdite maturate in questo esercizio siano tali da azzerare il patrimonio netto. Poi, la deliberazione da parte dell’Assemblea straordinaria degli azionisti dell’azzeramento del capitale sociale. Con, di conseguenza, l’aumento di capitale per il ripianamento delle perdite.
Ed infine, una rimodulazione dei debiti blucerchiati con le banche, attraverso un accordo che avrebbe previsto una rateizzazione a partire dal dicembre 2026 fino al giugno 2043.