Da poco più di una settimana la Sampdoria è finalmente salva dopo il passaggio tra Ferrero e il duo Manfredi-Raddrizani, a tal proposito non poteva manca il commento di Emil Audero in merito alla cessione del club
La Sampdoria dopo una lunga corsa contro il tempo è finalmente salva grazie al passaggio di proprietà da Massimo Ferrero ad Andrea Radrizzani, anche se mancano ancora alcuni tasselli.
Ma l’incubo fallimento è stato evitato con la gioia dei tanti tifosi doriani che in ogni partita e non solo ha dimostrato l’amore e la passione verso i colori più belli del mondo.
Emil Audero non le manda a dire
Cessione Sampdoria, Emil Audero: finalmente liberi ma ora serve progettualità
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La Sampdoria da circa dieci giorni è finalmente salva, le parole del presidente Marco Lanna quella sera sotto Corte Lambruschini in mezzo a tutti i tifosi hanno finalmente tanto speranza ai tifosi anche se comunque fin quando non si arriverà alla conclusione ci sarà sempre un pò di apprensione ma dopo tanto tempo finalmente si è arrivati alla svolta.
Non poteva manca il pensiero di Emil Audero uno insieme a Fabio Quagliarella ad essere l’elemento più rappresentativo di questa squadra che intervistato dall’edizione odierna del Secolo XIX ha detto la sua in merito alla cessione del club:
Per la Samp penso che il passaggio di proprietà sia stata una sorta di liberazione non solo per i tifosi, ma anche per i dipendenti della sede, fisioterapisti, magazzinieri… Era evidente che non si poteva lavorare sereni. So che mancano ancora dei passaggi all’ufficialità, mi auguro ci sia un futuro consono al nome della Sampdoria. Siamo andati a un passo dalla catastrofe. A maggior ragione ci vuole un futuro programmato, strutturato e serio, la Samp è una cosa seria. Ultimamente invece non si aveva più questa sensazione
Parole forti quelle del portiere blucerchiato ma che fanno capire tutto quello che hanno dovuto vivere i giocatori in questi mesi davvero complicati.