La cessione della Sampdoria passerà anche dalle decisioni di Massimo Ferrero, diviso tra l’attesa di Al Thani e la proposta di Merlyn Partners
Le notizie sulla cessione della Sampdoria proseguono. Il fondo Merlyn Partners ha seria intenzione di entrare nel club blucerchiato sottoscrivendo l’aumento di capitale, ma questo scenario deve passare da un’approvazione della proprietà. Ovverosia della famiglia Ferrero, che ha bisogno di soldi per soddisfare i creditori dei concordati romani.
Barnaba, come scritto dal Secolo XIX, vorrebbe prendere il 100% delle quote tramite la ricapitalizzazione di 30 milioni e l’abbattimento del capitale sociale di 14 milioni (Cessione Sampdoria, Il Secolo XIX: Alessandro Barnaba vuole il 100%) La decisione sulla sottoscrizione dell’aumento di capitale, però, spetta ai proprietari che, difficilmente, approveranno, perdendo così la Sampdoria a zero.
Cessione Sampdoria, Ferrero tra Al Thani e Merlyn…
Cessione Sampdoria, Ferrero continua ad aspettare Al Thani? Il punto
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Claudio Lotito vuole aiutare Ferrero?
Ci sarebbe, poi, un’altra cosa che frena Massimo Ferrero. C’è infatti la possibilità che i soldi dello sceicco Khalid Faleh Al Thani, che ha presentato un’offerta vincolante di 40 milioni, possano arrivare sul fondo escrow. Consentendo, così, alla proprietà di monetizzare al massimo, salvando le aziende coinvolte insieme alla Sampdoria nel trust Rosan.
Il rischio, quindi, è che la trattativa con Merlyn Partners possa saltare finché Ferrero avrà la speranza di vendere la Sampdoria, invece di perderla tramite l’aumento di capitale. Gli scenari futuri sono imprevedibili e l’unica certezza – al momento – è che il 19 dicembre si dovrà votare sull’aumento di capitale. Da lì passerà il futuro del club blucerchiato.