Cessione Sampdoria, Massimo Ferrero dichiara di essere disposto a restituire la società a Garrone a un euro: “Basta un aumento di capitale, poi può darla a chi vuole”
La situazione della Sampdoria è critica e l’unico modo per evitare il fallimento è il cambio di proprietà. A La Gazzetta dello Sport Massimo Ferrero, oltre a parlare della cessione del 2014 da parte di Edoardo Garrone, ha chiesto un intervento dell’ex proprietario in questa situazione estremamente difficile.
Anche Ferrero rimarca il fatto che Garrone, spesso, abbia affermato di essere pronto a intervenire per salvare la società. Per l’ex presidente è tempo di passare ai fatti. Il “viperetta” è pronto a restituirgliela anche al prezzo, altrettanto simbolico, di un euro. Una provocazione? Forse:
Garrone mi ha affidato la Samp e ha sempre detto che se fosse accaduto qualcosa sarebbe intervenuto lui. Perfetto, lo dimostri: si riprenda la Samp, gliela ridò a un euro, non voglio nulla per me.
Ferrero, inoltre, rimarca l’acquisto del marchio:
Perché io ho pure ricomprato il marchio che era stato venduto a Banca Intesa per circa 30 milioni: ho quasi finito le rate da pagare.
Cessione Sampdoria, Ferrero: basta un aumento di capitale
Cessione Sampdoria, Ferrero ‘provoca’ Garrone: gliela ridò a un euro. E sul marchio…
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Affermazioni che stonano con i 35 milioni che, dalla Sampdoria, servirebbero a soddisfare i creditori di Farvem ed Eleven Finance, inserite nel trust Rosan con la società blucerchiata. Ferrero, però, svicola la domanda e parla dell’aumento di capitale. Citando, inoltre, Alessandro Barnaba, al momento in pole per salvare il club dal fallimento:
Basta fare un aumento di capitale e poi può darla al suo amico Barnaba o a chi vuole lui. Parli con il trustee Gianluca Vidal e con il mio avvocato Pieremilio Sammarco, che ha provato invano a contattarlo.
Tra dicembre e febbraio la proprietà ha mandato deserte ben sei assemblee degli azionisti, rendendo vano il tentativo del Cda di ottenere un aumento di capitale. Ora, però, Ferrero sembra disposto a fare il possibile per evitare un tragico fallimento:
Io farò di tutto affinché questo non avvenga. Non è una sfida tra me e Garrone, tra me e il cda. Mi sto muovendo in più direzioni per provare a salvare il club.