Barnaba non ha abbandonato del tutto l’idea di acquistare la Sampdoria, con l’aiuto di Garrone e Bettonte: le ultime sulla cessione del club
Era stato ampiamente annunciato. Anche l’assemblea degli azionisti della Sampdoria prevista in data odierna è andata deserta, dopo quella dello scorso 5 gennaio. Assenza annunciata quella dell’azionista di maggioranza della società, la famiglia Ferrero. Lo aveva comunicato il club di Corte Lambruschini con una nota sul suo sito ufficiale.
Assente anche Alessandro Barnaba. Il finanziere romano dopo la prima assemblea aveva annunciato il passo indietro di Merlyn Partner. Eppure nonostante un comunicato sul club blucerchiato e le sue intenzioni, non sembra aver del tutto abbandonato l’idea di arrivare al controllo della società, come riporta il più importante quotidiano di Genova.
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Barnaba avrebbe l’intenzione di sfruttare il supporto di Luca Bettonte, il Ceo di San Quirico, società cassaforte di Erg e a Garrone. Una presenza che quindi continuerebbe ad aleggiare sulla Samp e sul futuro del club blucerchiato.
Per completare l’acquisizione della società di Corte Lambruschini, Barnaba aveva realizzato un veicolo di diritto lussemburghese, Metis Sporting. La società, registrata lo scorso 23 novembre in Boulevard Roosvelt 17. Con capitale un sociale di 12.000 euro e controllata da Merlyn Partners, che annovera due amministratori. L’olandese Maarten Petermann, già socio di Barnaba in passato, e il tedesco Tobias Faber della Roosevelt&Partners, una trust company.
Presenti all’assemblea odierna i tre membri del Consiglio d’Amministrazione in carica, Marco Lanna, Gianni Panconi e Alberto Bosco che hanno potuto constatare l’assenza del socio di maggioranza. Tutto rimandato al 20 gennaio, quando le parti si aggiorneranno alla terza convocazione. E se dovesse andare deserta anche questa in calendario c’è anche la data del 2 febbraio. L’ordine del giorno sarà il medesimo: ricapitalizzare le casse societarie fino a 50 milioni di euro.