La Gazzetta dello Sport lancia un appello in ottica cessione della Sampdoria: la situazione è critica e servono dei passi concreti per acquistare il club
Sabato c’è il Lecce e la Sampdoria deve provare a restare concentrata solo sul campo, anche se le vicende societarie continuano ad alimentare voci e scenari. La trattativa con Khalid Faleh Al Thani prosegue ma, intanto, la Gazzetta dello Sport lancia un appello sulla delicata situazione in casa blucerchiata.
Per acquistare la Sampdoria servono, infatti, ben più di 40 milioni. Considerando anche l’indebitamento di circa 110 milioni , almeno 20 per un mercato all’altezza e altrettanti per una prima ricapitalizzazione, l’operazione si aggira intorno ai 200 milioni di euro.
Secondo la Gazzetta la soluzione ideale sarebbe di ripercorrere il percorso fatto dal Genoa con l’arrivo del fondo 777 Partners. Ci vorrebbe, quindi, un soggetto in grado di prendersi carico dei debiti, come fatto dagli americani, e risanare il club.
Cessione Sampdoria: niente false speranze
Cessione Sampdoria, Gazzetta: ora servono i fatti
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Non mancano, poi, due frecciatine sulla situazione attuale delle trattative per l’acquisto della Sampdoria. Il fondo Cerberus, che in agosto si è ritirato dalla corsa, viene definito “unico vero pretendente”:
Ecco perché l’unico vero pretendente della Samp, il fondo Cerberus, s’era ritirato di fronte al rischio che versare subito 40 milioni avrebbe esposto l’acquirente a potenziali azioni di qualche vecchio creditore dei concordati romani. Troppo alto il rischio di un ricorso, a meno che si trovi un soggetto in grado di liberare la Samp dal trust in attesa poi di rivenderla.
Poi la chiosa finale sulla necessità che si passi dalle parole ai fatti:
Servono fatti concreti e subito, non solo grottesche situazioni da commedia dell’arte che alimentano false speranze.