Per la cessione della Sampdoria è corsa a due tra James Pallotta e Merlyn Partners: i due fondi dovrebbero sborsare circa 200 milioni in totale
C’è allineamento sui quotidiani per quanto riguarda il futuro della Sampdoria. Il club blucerchiato attende di sapere cosa accadrà sul fronte societario. La data chiave può essere quella del 14 dicembre, quando ci sarà l’Assemblea degli Azionisti nella sede di Banca Lazard, l’advisor internazionale che si sta occupando della cessione.
Martedì 6 dicembre scadrà l’interdizione dalle attività imprenditoriali di Massimo Ferrero, a cui il Cda chiederà un aumento di capitale da 30 milioni di euro per consentire la continuità aziendale. Il fondo anglo-americano che fa riferimento a James Pallotta e Merlyn Partners, come riportato anche dalla Gazzetta dello Sport, stanno esaminando con molta attenzione i conti.
Cessione Sampdoria, Merlyn Partners sfida Pallotta
Cessione Sampdoria, Gazzetta, Pallotta-Merlyn: operazione da 200 milioni
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Pallotta, dopo averci provato con il Palermo ed essersi interessato al Brescia, ha voglia di riprendere il discorso con il calcio italiano interrotto nel 2020, con la cessione della Roma ai Friedkin. Al suo fianco in questa operazione ci sarebbe Franco Baldini, mentre dall’altra ci sarebbe Merlyn Partners, già proprietario del Lille.
L’operazione prevedrebbe subito un esborso da 40 milioni, secondo quanto previsto dall’accordo con il Tribunale di Roma nell’ambito dei concordati. La Sampdoria, infatti, è inserita come garanzia esterna nel trust Rosan per le due società della famiglia Ferrero, Farvem ed Eleven Finance. Dopodiché, considerando la situazione debitoria (circa 100/120 milioni) e altri investimenti – non ultimo il mercato – il totale dell’operazione ammonterà a circa 200 milioni.