Cerberus è tra i soggetti interessati per la cessione della Sampdoria: per il fondo, però, ci sono dei problemi legati alle tempistiche stringenti
I soggetti interessati alla situazione della Sampdoria sono tre e ormai è risaputo. Oltre ad Alessandro Barnaba e Raffaele Mincione, sarebbe tornato anche il fondo americano Cerberus, che in agosto sembrava a un passo dal diventare il nuovo proprietario del club blucerchiato.
In estate il piano era chiaro. Cerberus era interessato agli immobili, mentre Redstone si sarebbe occupato della parte sportiva. L’impossibilità, poi, di cambiare la destinazione d’uso dei cinema di Ferrero aveva bloccato tutto dopo la fase di due diligence. Ora, invece, stando al Secolo XIX, ci sarebbero altri problemi.
Cessione Sampdoria, a Cerberus serve tempo
Cessione Sampdoria, i problemi per il ritorno di Cerberus
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I tempi, infatti, sono stretti e, trattandosi Cerberus di un fondo, questo non facilita le cose. I fondi per chiudere l’operazione rapidamente ci sono, ma, prima di intervenire serve passare da diversi comitati per ottenere l’approvazione. Non è, dunque, un problema di soldi, ma di burocrazia. E la Sampdoria non ha tempo.
Proprio questa mancanza di tempo ha portato Pwc, l’advisor che si occupa della cessione per conto del Cda, a contattare soggetti che conoscessero già il dossier blucerchiato e che non dovessero studiare da zero i conti e la situazione economica di Corte Lambruschini.