Nell’ipotesi di una cessione della Sampdoria a James Pallotta ci sarebbe anche lo zampino di Antonio Romei: può restare anche col passaggio di proprietà?
Il nome di James Pallotta comincia a circolare con insistenza nell’ambiente della Sampdoria. Il tycoon americano, dopo la fine della sua avventura a Roma nel 2020, ha voglia di tornare nel calcio italiano, come riporta l’edizione genovese di Repubblica. E il club blucerchiato rappresenterebbe un’ottima opportunità.
La presenza di Edoardo Garrone può essere molto importante. L’ex presidente sarebbe uno degli sponsor di Pallotta in questa operazione che, viene scritto, è nata da tempo. Garrone, però, non è l’unico che può dare una spinta a questa trattativa: c’è da sottolineare, infatti, il ruolo del vice-presidente e membro del cda Antonio Romei.
Cessione Sampdoria, i rapporti tra Romei, Fienga e Baldissoni
Cessione Sampdoria, i rapporti tra Pallotta e Romei: può restare?
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Romei conosce molto bene Guido Fienga, ex amministratore delegato della Roma proprio con James Pallotta, e, soprattutto, Mauro Baldissoni, ex vice-presidente giallorosso. Questi due aspetti non sono da sottovalutare e potrebbero essere un’ulteriore spinta per il tycoon americano, che verrebbe in blucerchiato con il fedele Franco Baldini, papà di Mattia, probabile futuro ds della Sampdoria.
Questi rapporti di Romei con uomini vicini a Pallotta potrebbero avere importanza in ottica organigramma futuro. Se, infatti, Pallotta diventasse proprietario, insieme ai suoi uomini, alla Sampdoria potrebbe esserci ancora spazio per l’attuale vice-presidente. Che avrebbe, dunque, avuto il merito di condurre il tycoon a Genova grazie alle amicizie con Fienga e Baldissoni.