Il Sole 24 Ore parla di settembre caldo per la cessione della Sampdoria. Americani e arabi interessati. Ma a quale cifra?
“Settembre caldissimo per la finalizzazione della vendita della Sampdoria…”. Comincia così Il Sole 24 Ore. Inizia con qualche certezza in più riguarda alla tanto attesa cessione della Sampdoria di Massimo Ferrero.
Il range di valorizzazione fissato dai venditori per il club blucerchiato è tra i 160 e i 180 milioni di euro e ormai restano tre potenziali compratori, due gruppi americani e una cordata di investitori del Golfo Persico, rappresentata dall’imprenditore cinematografico lucano Francesco Di Silvio…
Nel dettaglio secondo fonti finanziarie, uno dei due investitori statunitensi sarebbe una Spac, cioè una special purpose acquisition company. Secondo indiscrezioni, la Spac sarebbe collegata alla società americana Pacific Media Group, che già nel recente passato è stata accostata all’Hellas Verona di Maurizio Setti.
Cessione Sampdoria, per Il Sole 24 Ore il nodo principale è la valutazione del Club
Cessione Sampdoria, IlSole24Ore: c’è una Spac ma il nodo principale rimane la valutazione del club
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Ovviamente le manifestazioni d’interesse dei tre soggetti restati in lizza sono arrivate al la banca d’affari Lazard e a Gianluca Vidal, il professionista di Venezia incaricato di occuparsi della vendita.
Al lavoro è il consiglio di amministrazione del club blucerchiato, guidato dall’amministratore delegato Gianni Panconi assieme al presidente Marco Lanna, al vicepresidente Antonio Romei e al direttore operativo Alberto Bosco. Il board negli ultimi mesi si è attivato, oltre che per la vendita del club, anche sulla riduzione del debito della società blucerchiata, sceso di 25 milioni di euro grazie a interventi di mercato. Secondo Carlo Festa però ora
Il nodo principale resta dunque il prezzo che sarà possibile ottenere dalla procedura. Alcuni potenziali compratori hanno provato a far leva sull’indebitamento della Sampdoria, a medio lungo-termine attorno ai 110-120 milioni di euro, per mettere sul piatto valutazioni ritenute non congrue e bocciate dai venditori, che puntano ad ottenere risorse fresche (escluso il debito) per almeno una quarantina di milioni. C’è da dire che la Sampdoria ha all’attivo circa 35-40 milioni di immobili e che alcuni investitori si sono mostrati interessati a questi asset.
Le trattative in questi giorni sarebbero focalizzate proprio sulle valutazioni delle attività del club, sulla base del valore della rosa (a stime di mercato) per 110 milioni, valori immobiliari per 35 milioni e marchio per 30 milioni.
Nel settore le valutazioni vengono effettuate sui multipli del fatturato, che girano attorno alle 2-3 volte. La Sampdoria, nel dettaglio, si attesta su un giro d’affari di circa 75 milioni (senza player trading), normalizzando l’effetto Covid e alcuni contratti commerciali.