Cessione Sampdoria, incontro a Roma tra il Cda, Bissocoli e l’Ufficio Legale della Figc: servono rassicurazioni sul piano di Alessandro Barnaba
La Sampdoria è impegnata in una doppia corsa-salvezza. Sul campo, dove i ragazzi di Dejan Stankovic devono affrontare un percorso estremamente complicato, e fuori, dove il Cda sta cercando in ogni modo di salvare la società e iscrivere la squadra al prossimo campionato. Che sia di Serie A o di Serie B.
Nella giornata di oggi (venerdì 21 aprile, ndr) è in programma un incontro molto importante a Roma. Gianni Panconi e Antonio Romei, insieme all’avvocato Eugenio Bissocoli, che si sta occupando della composizione negoziata, incontreranno l’Ufficio Legale della Figc per avere un confronto sulla possibilità di salvare solo il ramo sportivo della Sampdoria.
Cessione Sampdoria, il Cda cerca rassicurazioni sul piano di Barnaba
Cessione Sampdoria, incontro Cda-Bissocoli-Figc: ottimismo per il piano di Barnaba
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La proposta di salvaguardare solo la cosiddetta “good company” come si legge sull’edizione genovese de La Repubblica, serve a tutelare la categoria calcistica sul campo. Alessandro Barnaba, però, che ha presentato questo piano al Cda non sarà presente al summit di Roma.
I pareri sono divergenti, ma dal Cda della Sampdoria filtrerebbe ottimismo. Anche Barnaba avrebbe confermato di aver già ricevuto rassicurazioni, ma servono pareri ufficiali. Anche perché senza certezze, è difficile muovere passi concreti e il tempo sta scadendo.
Rimangono circa due mesi per salvare la Sampdoria. Due mesi in cui saldare i debiti da circa 30 milioni per arrivare all’iscrizione del 20 giugno. La prima scadenza è il 28 aprile (1,2 milioni da versare al Fisco), poi il 30 maggio (15 milioni di stipendi) ed infine, il 20 giugno, dovranno esser saldati tutti i debiti della parte sportiva.