Il Cda e Alessandro Barnaba potrebbero avere un incontro con la Figc per verificare la possibilità di cessione del ramo sportivo della Sampdoria
Più passa il tempo, più la Sampdoria dovrebbe dare un’accelerata ai piani di salvataggio del club. Le scadenze incombono e, entro giugno, ci sono da pagare circa 30 milioni tra stipendi e debiti con il Fisco e altre società sportive per iscriversi al prossimo campionato. Il termine, in questo senso, è il 20 giugno.
Alessandro Barnaba, che a gennaio si era ritirato, continuando, però, a osservare quanto accadeva, ha presentato il suo progetto al Cda e a Eugenio Bissocoli. Il finanziere romano vuole rilevare solo il ramo sportivo e avrebbe ricevuto, come afferma l’edizione genovese de La Repubblica, rassicurazioni sulla ripartenza dalla Serie B.
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I quattro consiglieri della Sampdoria si sono offerti di collaborare e avrebbero firmato un patto di riservatezza con Barnaba, che impedisce che qualcosa – per il momento – possa trapelare. Il quotidiano, però, riporta di una voce secondo la quale presto potrebbe esserci un incontro a Roma.
Il Cda, insieme a Barnaba, potrebbe incontrare degli esponenti della Figc per avere ulteriori garanzie sulla fattibilità della proposta di Barnaba e sul fatto che veramente lo spettro della Serie D possa essere scongiurato. L’idea del finanziere, di dividere in “bad company” e “good company” ha bisogno di essere approvata prima del 20 giugno, la data ultima per l’iscrizione al campionato.