Cessione Sampdoria, Toso nuovo amministratore unico di Ssh, rumors di un possibile colpo di coda di Ferrero nell’assemblea del 16 giugno
Massimo Ferrero non è ancora fuori dai giochi? L’ex presidente della Sampdoria potrebbe fare un’ultima mossa in occasione della prossima assemblea degli azionisti, fissata al 16 giugno, quando bisognerà approvare il bilancio del 2022. In realtà un’azione l’ha già compiuta, destituendo Massimo Ienca come amministratore unico di Sport Spettacolo Holding nell’assemblea in cui, al suo posto, è stato nominato Fabio Toso, commercialista di fiducia di Ferrero e Vidal.
Proprio Toso potrebbe essere la chiave per il colpo di coda dell’ex presidente in seno all’operazione di salvataggio della Sampdoria. Questo cambio al vertice di Sport Spettacolo, controllante della società blucerchiata, è stato giustificato da Vidal con la decadenza del rapporto di fiducia tra Ferrero e Ienca. Il quale, nella cruciale assemblea del 29-30 maggio, aveva preso decisioni in favore del Cda e ai danni (o comunque contro il volere) del Viperetta.
E adesso proprio alcune decisioni prese il 30 maggio potrebbero essere messe in discussione.
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Toso presenzierà alla prossima assemblea per approvare il bilancio, rappresentando Ssh e quindi Ferrero. E i rumors, riportati da Repubblica, rivelano che il commercialista avrebbe già inviato una mail al Cda della Sampdoria dicendo di voler rimettere in discussione alcune decisioni prese nell’assemblea del 30 maggio.
Forse è compreso anche lo stesso accordo trovato dal proprietario con Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, nonostante l’intervista a Telenord in cui proprio Ferrero rivelava di aver deciso di cedere il club. E’ possibile, dunque, che l’ex presidente decida di giocare al rialzo, provando a strappare al fotofinish un accordo a cifre più alte.
Il che potrebbe frenare, o quantomeno rallentare, le tappe di salvataggio, tra cui lo sblocco al Prestito obbligazionario convertibile, la presentazione del piano di ristrutturazione in Tribunale e la relativa omologa. Tutto necessario per l’iscrizione in Serie B l’anno prossimo. Tutto che deve essere completato entro il 20 giugno.
I tempi, insomma, non sono favorevoli a nessuno. Anche un gioco al rialzo, fatto ora, può solo ostacolare il processo di salvataggio della Sampdoria, che se fallisse non garantirebbe nulla nemmeno a Ferrero. Ma visto che nell’assemblea del 29-30 maggio sembra siano state prese decisioni contro la sua volontà, adesso l’ex presidente potrebbe tentare un’ultima mossa.
Intanto a chilometri da Genova sta trattando per restare nel mondo del calcio con il Perugia.