Nessun rischio sull’accordo tra Manfredi e Ferrero per chiudere le questioni sulla cessione della Sampdoria: il rinvio servirà per sistemare i dettagli
Ci vorranno ancora tre settimane prima che l’accordo raggiunto tra Massimo Ferrero, Gianluca Vidal e Matteo Manfredi diventi ufficiale. L’intesa, arrivata grazie al lavoro di mediazione della giudice Daniela Marconi nella seconda udienza al Tribunale di Milano del 13 marzo, non è ancora stata ratificata. Mancano, insomma, le firme.
Firme che sarebbero dovute arrivare nella terza udienza del 20 marzo per i ricorsi presentati da Sport Spettacolo Holding e Trust Rosan contro la nuova proprietà. Tuttavia sono state rinviate al 10 aprile. C’è da preoccuparsi per i tifosi della Sampdoria? La risposta è no. L’accordo c’è ed è stato raggiunto nella seconda udienza del 13 marzo. I legali, però, hanno chiesto ulteriore tempo per visionare con molta attenzione tutte le carte.
Cessione Sampdoria, accordo con Ferrero: nessun ripensamento
Cessione Sampdoria, l’accordo tra Manfredi e Ferrero non è a rischio. Il punto
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La stessa giudice, fondamentale con il suo lavoro di mediazione, ha concesso il rinvio consapevole del fatto che non fosse sorto alcun problema tra le parti in causa. Va sistemata la documentazione. Ma l’accordo tombale non corre il rischio di saltare. E la Sampdoria, dal 10 aprile, non avrà più controversie legate al passaggio di proprietà da Massimo Ferrero al duo composto da Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi dello scorso giugno.
Nessun ripensamento, nessun intoppo. La Blucerchiati di Matteo Manfredi avrà presto il pieno controllo della Sampdoria. Con la Sport Spettacolo Holding, che detiene ancora il 21%, che uscirà di scena in modo definitivo.