Alessandro Barnaba, durante l’Assemblea del 30 maggio, decisiva per la cessione della Sampdoria, ha mosso critiche al Cda e a Radrizzani e Manfredi
A distanza di quasi un mese dall’ormai storica Assemblea del 30 maggio, quella in cui il Cda aveva ottenuto l’ok della proprietà per deliberare l’aumento di capitale, emergono novità su Alessandro Barnaba. Il finanziere romano che, dopo mesi di tentativi, è stato superato dal duo Andrea Radrizzani-Matteo Manfredi.
Barnaba rimane piccolo azionista della Sampdoria e ha tempo fino a mercoledì 28 giugno per esercitare il diritto di opzione sulle azioni del club. Avendone 25 delle vecchie, intestate alla Metis Sarl, può averne sei investendo sei euro. Barnaba, come riporta Il Secolo XIX, lo scorso 30 maggio ha mosso delle critiche nei confronti del Cda.
Cessione Sampdoria, Barnaba e la richiesta al Cda
Cessione Sampdoria, le critiche di Barnaba: su che base il Cda ha scelto Radrizzani?
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Il finanziere, oltre a essere l’unico azionista ad astenersi dall’approvazione della situazione economica del 31 marzo, ha chiesto che venissero messe a verbale alcune precisazioni critiche. Verso Marco Lanna, Gianni Panconi, Alberto Bosco, Antonio Romei verso i due futuri proprietari, ovverosia Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi.
La sua richiesta era di percorrere l’aumento di capitale forzoso invece che accettare la richiesta dei due imprenditori:
L’offerta di Merlyn è stata rifiutata a favore di un’offerta concorrente. La motivazione principale fornitaci sosteneva che l’altra parte era pronta a prendersi il “rischio omologa” dell’accordo di ristrutturazione del debito, sia in caso di accordo con il socio di maggioranza sia in caso di mancanza di accordo. Ci sembra di capire ora che questo non sia necessariamente il caso. In aggiunta ci era stato detto in assemblea che la controparte era pronta a mandare 5 milioni in ogni caso oggi per evitare i punti di penalizzazione in classifica e questi soldi non sono arrivati. Ci chiediamo quindi su che base il Cda ha deciso di accettare un’offerta alternativa a quella di Merlyn quando questa fatica a materializzarsi. Anche in caso di accordo con l’azionista di maggioranza, siamo ora sicuri che i fondi verranno inviati per tempo e la Sampdoria eviti il fallimento?
Barnaba aveva, dunque, chiesto al duo Radrizzani-Manfredi di rinunciare alla clausola di esclusività che sarebbe scaduta il 15 giugno. La richiesta del finanziere era chiara:
Chiediamo quindi al Cda di considerare immediatamente strade alternative quali l’articolo 120bis del codice della crisi.