Cessione Sampdoria, Moreno Mannini difende Lanna e dà una speranza al popolo blucerchiato: presto ci saranno novità…
Per la cessione della Sampdoria ci saranno presto delle novità. E soprattutto novità positive. Questo ha detto Moreno Mannini, leggenda della Samp d’oro fresco di compleanno (60 anni, auguri!), che intervistato dal Secolo XIX ha espresso il suo parere sulla situazione attuale del passaggio di proprietà dei blucerchiati. In particolare ha allontanato le voci che lo vorrebbero presidente, mentre auspica che il compratore non voglia solo lucrare con la Sampdoria:
Io presidente? Non so cosa scrivono, sono lontano e lunga vita a Marco! Chi comprerà il club deve puntare sul legame ritrovato, che era la nostra forza. Non c’è futuro senza passato, si prenda spunto dalle cose buone. Sul fronte societario sono convinto che ci saranno presto risvolti positivi. Spero che chi la prenda non faccia solamente un investimento economico, ma abbia anche a cuore la Samp. L’affetto per la maglia ci vuole
Affetto per la maglia che ha dimostrato di avere l’attuale presidente, Marco Lanna. Amico, compagno di grandi avventure vittoriose e soprattutto sampdoriano, Mannini difende l’attuale numero uno blucerchiato. Colui che ha avuto il merito di riavvicinare l’ambiente alla squadra dopo un periodo difficile, che sta tracciando di nuovo il collegamento con grandi presidenti del passato:
Marco sta facendo un lavoro straordinario, faticoso, di cuore. I tifosi della Sampdoria erano famosi per essere il top come comportamento, grazie anche alla classe di presidenti come Mantovani e Garrone. Poi c’è stata una parentesi negativa che ha creato una frattura tra i tifosi e il club, ma Lanna da sampdoriano fino al midollo ha avuto la capacità di riunire la famiglia: è bravissimo e sampdoriano più di tutti gli altri.
Cessione Sampdoria, Mannini preannuncia novità positive. E su Lanna…
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Anche se non da presidente, si era parlato comunque di un possibile ritorno di Mannini alla Sampdoria, dentro la società. Cosa ne pensa il diretto interessato?
Se mi chiamasse Lanna? Ora mi dedico alla famiglia, ma certo che sì. La Sampdoria è l’unica per cui rientrerei nel calcio. Mi piacerebbe insegnare a difendere ai giovani e ai giocatori di Serie A, ne hanno bisogno. Ora tutti fanno tutto e non c’è specializzazione. Motivo per cui si prendono 70-80 gol all’anno