In merito al futuro della Sampdoria, dopo le critiche ricevute ieri a Corte Lambruschini con tanto di manifesti attaccati, il presidente del collegio sindacale blucerchiato Marcello Pollio con una nota su linkedin ha risposto
Dopo la manifestazione di ieri dei tifosi della Sampdoria presso Corte Lambruschini sede del club dove ieri è iniziata l’assemblea degli azionisti, salvo poi rinviarla a oggi.
Uno dei più bersagliati dai tifosi blucerchiati è stato Marcello Pollio presidente del collegio sindacale blucerchiato, oltre a Massimo Ferrero il bersaglio numero uno dei tifosi presenti a Corte Lambruschini.
Sampdoria, dopo la manifestazione ecco la nota del presidente del collegio
Cessione Sampdoria, Marcello Pollio risponde alle critiche. La nota
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Non si è fatta attendere la risposta del presidente del collegio sindacale Marcello Pollio, che con una nota sul suo profilo di linkedin ha risposto alle accuse rivolte dai tifosi della Sampdoria nella giornata di durante la manifestazione di ieri a Corte Lambruschini sotto la sede del club:
Fare il proprio dovere sempre! Questo mi è stato insegnato e continuo a insegnare ai giovani professionisti. Una campagna del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha sensibilizzato l’Italia per la violenza contro alcuni commercialisti aggrediti durante l’espletamento del loro dovere professionale. Ebbene ieri sono stato io stesso oggetto di questo tipo di aggressione. Un modo intimidatorio e violento che non è giustificato mai e tanto meno verso chi cerca di fare seriamente il propio dovere. Anche quando la tensione è alle stelle bisogna avere rispetto di tutti. Ho rispetto della tifoseria della U.C. Sampdoria (che soffre vedendo la propria squadra in una situazione così speciosa) e solo alcuni sanno che la composizionenegoziata della crisidimpresa della U.C. Sampdoria è stata avviata perché il collegiosindacale ha inviato la segnalazione richiesta dalla legge ex art. 25 octies ccii il 20 ottobre 2022. Questa notizia non è mai stata comunicata neppure ai tifosi che ieri si sono domandati se “pollio, il presidente del collegio sindacale … farà gli interessi della Samp…”. Il collegio sindacale tutela gli interessi del buon governo delle società! Sempre, con professionalità. Ora, mi pare opportuno però che questa notizia emerga chiaramente. La notizia non è stata data perché il collegio sindacale non fa comunicati stampa (come fanno tutti nel mondo del calcio) e perché neppure da dentro alla società è stata data evidenza. Se oggi la società è in condizioni di vedere la possibilità di salvarsi e avere un investitore lo deve a questa situazione segnalata ex lege dal collegio sindacale. Ovviamente per concludere il processo occorre che il Cda, gli azionisti e gli interessati (intendendo tutti), l’esperto della composizione, gli advisor, proprio tutti, abbiamo la volontà e la capacità di farlo. Mi auguro che anche e soprattutto il Trustee e Ferrero comprendano che in caso di liquidazione giudiziale non ci sarà alcun valore per i creditori e soprattutto per il socio che è postergato ai creditori (come prevede la legge). Per salvare la Sampdoria, però, occorre che le formalità richieste dal codice civile, dal codice della crisi d’impresa e dalle NOIF della FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio siano osservate e rispettare. Occorre cioè che la legge, cui il collegio sindacale è preposto a tutela, sia applicata con attenzione dei termini imprescindibili e inderogabili. Tuttavia, occorre anche in situazioni di stress come questa allontanare ogni forma di violenza, sia verbale sia di altro genere, perché sempre sbagliata e perché fa male soprattutto allo sport e al calcio. Ps: Oggi non potrò essere presente alla prosecuzione dell’assemblea della società per un legittimo impedimento, essendo impegnato quale teste al processo del Ponte Morandi.
Il presidente del collegio sindacale ha anche ammesso di non poter partecipare all’assemblea di oggi in quanto impegnato per il processo del Ponte Morandi.