Cessione Sampdoria, Massimo Ferrero non si presenterà a Genova all’assemblea dei soci il prossimo 5 gennaio senza il prestito di Banca Sistema
Il passo indietro di Alessandro Barnaba non cambia i piani di Massimo Ferrero intenzionato a tenersi la Sampdoria nel tentativo di rianimarla, portarla alla salvezza e poi finalmente rivenderla ma alle proprie condizioni. Non a quelle imposte dagli altri. Un piano rischioso, rischiosissimo.
In questi giorni di feste l’ex presidente della Sampdoria è rimasto in continuo contatto con Gianluca Vidal, con i vertici di Banca Sistema che a sua volta tratta con il Fondo Oaktree per riuscire a ottenere 30/35 milioni con cui procedere all’aumento di capitale.
Se non dovesse ottenerli in tempo per la prima convocazione prevista per il prossimo 5 gennaio, Ferrero potrebbe contare sulle successive convocazioni (10 e 20 gennaio, 2 febbraio). Insomma un mese di tempo per presentarsi a Genova ancora da padre-padrone. Un mese in cui la Sampdoria rischia però di non poter fare, per esempio, mercato…
Cessione Sampdoria, Ferrero potrebbe perdere il club a zero…
Cessione Sampdoria, Massimo Ferrero non si presenterà a Genova senza il prestito…
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Con Banca Sistema (istituto di credito già esposto con la Sampdoria), Massimo Ferrero lavora per ottenere come detto un prestito convertibile di 35 milioni della durata di 2 anni. Anche se qualcuno, come sottolinea La Repubblica, ipotizza 12 o 18 mesi. Soldi necessari per un aumento di capitale, ottenibile attraverso le azioni della società date in pegno, non una parte, come avrebbe voluto l’ex presidente, ma probabilmente l’intero pacchetto.
Una mossa sicuramente rischiosa per l’azionista di maggioranza che in caso di non restituzione del debito perderebbe comunque la Sampdoria. La perderebbe senza ottenere un euro, proprio come nella proposta presentata da Merlyn Partners.
Sicuramente il prestito potrebbe dare un po’ di vita economica al club e permettere di arrivare a fine stagione. Una sopravvivenza necessaria, come sottolinea ancora La Repubblica, per onorare le pendenze fiscali, i contributi previdenziali, gli stipendi dei tesserati. Ma anche per riuscire a fare mercato.
Una continuità aziendale messa in discussione qualora invece il tentativo di Ferrero non andasse in porto, con il mancato aumento del capitale e una Sampdoria sul piano economico praticamente in apnea…