Il numero uno della Sampdoria Matteo Manfredi volerà in Arabia Saudita a Riyad con Andrea Mancini per questioni di lavoro, Roberto Mancini…
Partono oggi Matteo Manfredi e Andrea Mancini. Direzione Riyad, in Arabia Saudita. La nuova casa di Roberto Mancini. Un viaggio programmato, una missione istituzionale tesa a tenere aperte le porte per nuovi investitori utili a consolidare l’attuale società. Una nuova società che non ha mai nascosto il bisogno di avere nuovi soci, nuovi investitori per crescere, migliorarsi, diventare competitiva.
Un’occasione per l’azionista di maggioranza e futuro presidente della Sampdoria per sviluppare sinergie con istituzioni e altre società presenti in Arabia Saudita. L’intento di Matteo Manfredi è anche quello di poter offrire una nuova immagine al club blucerchiato anche dal punto di vista delle relazioni internazionali. Andrea Mancini riabbraccerà suo padre Roberto diventato commissario tecnico della Nazionale saudita la scorsa estate. Una scelta discussa e che continua a far discutere. Ma che a noi interessa poco. A noi interessa il suo interesse (gioco di parole voluto) per i colori più belli del mondo.
L’immagine della Sampdoria nel mondo
Cessione Sampdoria, Matteo Manfredi e Andrea Mancini volano a Riyad. Garantisce papà Roberto…
LEGGI ANCHE SOCIAL – Sampdoria, l’esultanza di Esposito con Pirlo fa il giro del mondo
Una scelta che potrebbe dare quindi una mano fondamentale alla Sampdoria di oggi. Il suo amore per i colori blucerchiati è immenso. Chi in passato ha dubitato di questo ha sbagliato. E non a caso suo figlio Andrea è venuto a Genova, a lavorare per la società, per quei colori con cui è cresciuto fin da piccolo.
Oggi il coinvolgimento di Roberto Mancini è a forma di puro interesse personale. Non c’è nessun incarico ufficiale. Un aiuto che può evidentemente essere un acceleratore in termini di entrature e anche di convincimento davanti a possibili investitori. Poi il sogno di tutti è quello un giorno di vedere Roberto sulla panchina della Sampdoria. Un sogno condiviso qualche mese fa anche da Gianluca Vialli…
IN AGGIORNAMENTO