Cessione Sampdoria, assemblea azionisti deserta: Ferrero cerca fondi per ricapitallizare? Panconi mantiene tutto nella riservatezza
E’ andata deserta l’assemblea degli azionisti della Sampdoria presso la sede di Banca Lazard a Milano. L’azionista di maggioranza, ovvero Sport Spettacolo Holding s.r.l., non ha presenziato, previa comunicazione in mattinata a coloro che avrebbero dovuto partecipare. Tra i quali il Cda e ovviamente Gianni Panconi, che al termine della riunione si è soffermato a rilasciare alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti.
Prima di tutto l’uomo dei conti della Sampdoria ha confermato la richiesta di convocazione il prima possibile di una nuova assemblea con il medesimo ordine del giorno di quella andata deserta. Nello specifico, si discuterà di nuovo di
Ripatrimonializzazione della società e aumento di capitale. In giornata il cda si riunirà per andare a riconvocare nei tempi più rapidi possibili come richiesto dall’azionista
E’ dunque una richiesta dell’azionista della Sampdoria quella di riconvocare il prima possibile una nuova assemblea. Azionista che, però, ha temporeggiato non presenziando a Milano. Dietro a questa mossa potrebbe esserci una strategia?
Cessione Sampdoria, Panconi: “Esistono ipotesi di lavoro per l’azionista. Massima riservatezza”
Cessione Sampdoria, Panconi: ricapitalizzazione Ferrero? Ci sono ipotesi…
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C’è infatti il sospetto che la famiglia Ferrero stia cercando nuovi capitali per ovviare da sé alla ricapitalizzazione della Sampdoria, senza che Alessandro Barnaba o chiunque altro vi metta mano. Sollecitato dalle domande su un possibile aumento di capitale da parte di SSH, Panconi ha risposto mantenendo sostanziale riservatezza, ma usando l’espressione “Ipotesi di lavoro“:
Chiaramente l’azionista ci ha espresso il fatto che esistono ipotesi di lavoro tenute nella massima riservatezza che portano a riconvocare nei tempi più rapidi possibile l’assemblea.
Ribadendo l’impegno del Cda ad operare nel pieno interesse della Sampdoria, Panconi ha quindi velatamente lasciato trapelare che ci sono quantomeno ipotesi su cui i Ferrero stanno lavorando, per intervenire in autonomia e tenere salde le azioni della società nelle loro mani.