Cessione Sampdoria, Parodi: i concordati unica strada…e una trattativa parallela. In un lungo post il giornalista riassume la situazione
Il giornalista genovese, già firma del Secolo XIX e dell’edizione genovese di Repubblica, ha riassunto in un lungo post sul proprio profilo di Facebook lo stato dei procedimenti Farvem ed Eleven Finance. (Concordati Ferrero: il Tribunale decide anche su Farvem; Concordati Ferrero: Eleven Finance, il giudice ha deciso; Concordati Ferrero, Eleven Finance, un’altra istanza presentata: cosa c’è dietro?)
Cessione Sampdoria, Parodi: Concordati e trattativa parellela…
Cessione Sampdoria, Parodi: i concordati unica strada ma c’è una trattativa parallela
Andando al punto, Parodi ribadisce che i creditori hanno tutto l’interesse ad avallare le proposte di concordato elaborate dal dott. Vidal e dall’avvocato Luca Ponti per conto di Massimo Ferrero.
In entrambi i casi (Ef e Farvem) la bocciatura dei concordati produrrebbe l’apertura della procedura fallimentare che finirebbe fatalmente per coinvolgere anche la Sampdoria, a quel punto non più protetta dal trust, trattandosi di trust di scopo. No concordato, no trust. Più precisamente il fallimento di EF comporterebbe la cessione di tutti i suoi asset, compresa la partecipazione nella Sport Spettacolo e quindi della Sampdoria, anche se in via indiretta. Allo stato dei fatti dunque i creditori dovrebbero avere tutto l’interesse a rispondere in senso affermativo alla proposta formulata dal tribunale fallimentare. In caso contrario infatti il fallimento di Ef e Farvem avrebbe tempi lunghi e molto probabilmente produrrebbe per tutti i creditori minori soddisfazioni dal punto di vista economico.
Anche la cessione delle quote della Sampdoria avrebbe tempi lunghi e, nel frattempo, la società sarebbe gestita da amministratori nominati dal Tribunale. Il fallimento lascerebbe Ferrero senza il becco di un quattrino, senza più le sue aziende e senza la Sampdoria, destinata ad essere venduta all’asta per una somma largamente inferiore a quella prevista dai concordati. Se invece i concordati venissero approvati e dalla cessione della Sampdoria si spuntasse un netto di oltre 20 mln di euro, il surplus potrebbe essere legittimamente intascato da Ferrero.
Il tribunale ha anche disposto la vendita dei beni di Ef e Farvem (cinema e alloggi), su questo punto non sono filtrate cifre ma si può ipotizzare che la somma complessiva destinata dai concordati ai creditori delle due aziende si aggiri sui 40 milioni di euro, a fronte di crediti che superano in totale i 160 milioni di euro.
Lo scenario in caso di fallimento
Cessione Sampdoria, Parodi: i concordati unica strada ma c’è una trattativa parallela
Come detto poc’anzi, in caso di fallimento, prima della effettiva vendita del club passerebbe comunque un certo periodo di tempo. Ad un potenziale acquirente interessato a prendere la Sampdoria in linea teorica converrebbe trascinare la procedura confidando in una bocciatura dei concordati e a seguire la messa all’asta dei beni, compresa la Sampdoria. Anni, dunque. Uno speculatore puro si regolerebbe così. Pronto ad intervenire con un’offerta al ribasso al momento più opportuno per lui.
Questo scenario risulterebbe disastroso per l’esistenza stessa della Sampdoria che finirebbe nella gora morta delle procedure fallimentari. Ferrero, è vero, conserverebbe la società che tuttavia finirebbe in mano al curatore fallimentare e dunque fuori dalla sua sfera decisionale. Una catastrofe anche per il Viperetta, dunque. Perché si è giunti a questo punto vicino al non ritorno?
La cessione della Sampdoria come unica soluzione
Cessione Sampdoria, Parodi: i concordati unica strada ma c’è una trattativa parallela
È realistico pensare che a suo tempo Vidal abbia consigliato a Ferrero di non vendere la Sampdoria perché aveva già ben presente la situazione compromessa di Eleven e Farvem. I concordati sarebbero stati l’unico modo per fermare le procedure esecutive sui beni Eleven e Farvem (cinema e appartamenti). Con i debiti congelati, si poteva prendere tempo e trattare con calma la cessione della Sampdoria. E recuperare un bel po’ di liquido.
Purtroppo la trattativa con Vialli per conto dei soci Knaster e Dinan è naufragata sul filo di lana a giugno 2019 (A Ferrero erano stati offerti 75 milioni cash e se li sarebbe messi in tasca). Non aveva avuto sorte migliore il rilancio, ad ottobre 2019, quando l’offerta di Vialli era scesa a 58 milioni, a causa dell’aumento dei debiti del club e del pessimo avvio in campionato della squadra, guidata da Di Francesco.
Altri due ani sono passati e la situazione contabile della Sampdoria è scivolata via via verso il profondo rosso. Fallita la cessione al gruppo Vialli quella concordataria era divenuta soltanto una manovra dilatoria seppure contenente la finanza esterna della Sampdoria, una conditio sine qua non posta dai creditori che non avrebbero accettato altro, ritenendo aggredibile, via fallimento Eleven, la stessa Sampdoria, Circostanza che permane tuttora.
Il fattore tempo per la Sampdoria
Cessione Sampdoria, Parodi: i concordati unica strada ma c’è una trattativa parallela
Il tempo non è affatto diventato una variabile ininfluente. Al contrario. Al netto delle vicende che investono società e squadra (ancora non c’è un allenatore designato, il mercato è una incognita totale) il valore di una società di calcio è estremamente aleatorio e ciò che vale 100 oggi fra pochi mesi potrebbe valere 50. Lo stesso discorso vale in minor misura per gli immobili, soggetti agli sbalzi del mercato che nella Capitale attraversa momenti di depressione.
Risulta che Ferrero stia agendo per liberarsi delle sue proprietà immobiliari sparse a Roma e altrove: palazzi d’epoca, hotels e altro. Sente stringersi la morsa e cerca di non lasciarsi stritolare. Il tempo delle acrobazie volge al termine e la resa dei conti si avvicina. E sarà una resa dei conti definitiva e inappellabile.
Nell’anticipare che ci sarà una seconda puntata, il giornalista genovese Renzo Parodi risponde ad alcuni commenti.
In particolare prospetta la possibilità di una trattativa “extra concordati” per la cessione della Sampdoria…