La cessione della Sampdoria prosegue secondo Renzo Parodi ma con delle nuove garanzie richieste dall’entourage dii Al Thani…
Nuovo capitolo sulla cessione della Sampdoria da parte di Renzo Parodi con un nuovo lungo, lunghissimo post sul suo profilo pubblico di Facebook. Si comincia dal calcio giocato, anzi non giocato da parte della Sampdoria di Dejan Stankovic. Si prosegue con i creditori di Eleven Finance e Farvem, “le due aziende decotte del gruppo Ferrero”. Per continuare infine con il mistero creato da Mondini-Garrone scegliendo Massimo Ferrero.
Mondini-Garrone, già. Qualcuno sta provando a coinvolgerla nel salvataggio in extremis della Sampdoria, nel malaugurato caso in cui fallisse sul filo di lana la trattativa con lo sceicco Al Thani. Probabilità di riuscita? Poche, a mio giudizio. Ma potrei sbagliare. E un paracadute sarebbe indispensabile, perché oltre ad Al Thani oggi c’è soltanto il fallimento…
Ma guardiamo avanti, scrive ancora il collega un tempo de Il Secolo XIX. Guardiamo allo sceicco Al Thani.
È comico che ci sia ancora qualcuno che dubiti persino della sua esistenza e si affanni a seminare mine sul cammino che dovrà condurlo ad essere il proprietario della Sampdoria. Ecco un altro mistero che andrà scandagliato e sviscerato per smascherare chi e perché in città si oppone con tante ottusa pertinacia all’arrivo dello sceicco qatariota. Paura di perdere il monopolio politico-industrial-finanziario sulla città? (…)
Già è comico, ed è la prima volta che mi permetto di entrare sul tema cessione, che dopo due mesi di annunci e proclami siamo sempre al punto di partenza. Siamo in attesa di un bonifico. Siamo ora anche alla ricerca di sostenitori finanziari. Alla ricerca anche di coinvolgere Edoardo Garrone, a quanto mi risulta. Ma non sta a me giudicare nessuno. E quindi ClubDoria46 continuerà con la sua linea di informare i suoi lettori, accogliendo ogni opinione, ogni fonte che possa aiutare a capire meglio dove siamo e dove potremo andare a finire. La mia speranza, la nostra speranza è che la gente si faccia un’idea. Una sua idea. Non per forza quella degli altri. Ancora buona lettura…
Cessione Sampdoria, l’avvocato Mangeat sta rivedendo gli accordi per Al Thani…
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Il ritardo che infervora e preoccupa i tifosi nella conclusione dell’affare si deve alla necessità, imposta dallo sceicco, di guardare bene e a fondo in tutte le angolazioni il groviglio di interessi (legittimi), soggetti, situazioni legali e paralegali che avvolge la Sampdoria. Non c’è solo un venditore ed un acquirente, siamo di fronte ad una pluralità di soggetti: il trust, il trustee Vidal, il tribunale fallimentare di Roma, il commissario ai concordati, la procura romana che vigila su eventuali reati, i creditori di Ferreo (quelli di Eleven Finance non hanno ancora dato l’ok e attendono una nuova proposta da Vidal) e naturalmente le parti che stanno trattando: l’avvocato ginevrino Gregoire Mangeat (legale del Psg), l’escrow agent per conto dello sceicco, Francesco Paolo Console, i vari portavoce di Al Tgani (Medhi Hani della spcietà di consulenze MH Partners che diffuse la famosa lettera fiormata dallo sceicco nella quale si manifestava esplicitamente l’interessa ad acquistare la Sampdoria), Imad Aounhalla, il suo plenipotenziario. Nonché ovviamente Francesco Di Silvio, il regista dell’intera operazione, l’uomo che ha suscitato l’interesse dello sceicco Al Thani per la Sampdoria.
Secondo le informazioni che Renzo Parodi ha raccolto probabilmente dagli acquirenti coinvolti:
L’avvocato Mangeat su mandato dello sceicco Al Thani ha preteso di rivedere da cima a fondo le condizioni contrattuali e le ha in parte riscritte. Disinnescando, fa sapere il suo entourage, una serie di “bombette”. Vidal ha certamente ragione a dire in punta di diritto che la sorte dei concordati non può inficiare la trattativa per la cessione della Sampdoria, tuttavia lo sceicco e l’avvocato Mangeat vogliono costruire un accordo contrattuale a prova di bomba che metta il compratore al riparo da qualunque eventuale contestazione futura, comprese ipotizzabili azioni revocatorie. La materia è delicatissima e pertiene strettamente al terreno legale e dunque in questo momento Mangeat è il dominus della situazione…
Cessione Sampdoria, che fine ha fatto il bonifico di 40 milioni di euro?
Tutti gli altri attendono istruzioni da lui, cominciare da Console in ordine all’accreditamento dei famosi 40 milioni di dollari sul conto Escrow, aperto in Lussemburgo presso la Bper Banca.
Il denaro transiterà dalle banche svizzere alle quali si appoggia Al Thani, in modo da semplificarne l’iter di accreditamento. Che sarà istantaneo, una volta ottenuta luce verde dall’avvocati ginevrino. Da lì, confirmatory due diligence e firme. Il denaro sarà messo a disposizione di Vidal soltanto una volta definito e firmato il contratto di cessione delle Sampdoria. Un esito scontato che potrebbe saltare soltanto se emergessero situazioni contabili sconosciute e letali, delle quali non si ravvisa l’ombra…
Alla prossima puntata…