Cessione Sampdoria, Parodi: Gravina (FIGC) tifa Al Thani. I motivi secondo il giornalista genovese
In un lungo post su Facebook, Renzo Parodi – già firma del Secolo XIX e di Repubblica – ha illustrato i motivi per cui secondo lui il presidente della FIGC Gabriele Gravina stia aspettando con ansia la chiusura della trattativa tra il trustee Gianluca Vidal e gli emissari dello sceicco Al Thani.
Secondo Parodi infatti la FIGC starebbe comunque vigilando (Cessione Sampdoria, anche la Figc osserva le mosse di Al Thani) ma avrebbe tutto l’interesse alla conclusione dell’operazione.
Questo per chiudere definitivamente il trust Rosan in cui è inglobata la Sampdoria ed evitare ulteriori accertamenti che, secondo Parodi, potrebbero portare a fare domande scomode sulle omesse verifiche della FIGC proprio in relazione al trust.
Non solo. Sempre secondo il giornalista genovese, se la Sampdoria non sarà ceduta allo sceicco, con ogni probabilità è destinata al fallimento e quindi all’esclusione dal campionato, con ciò che consegue in termini di ricalcolo della classifica…
Cessione Sampdoria, Parodi: Gravina (FIGC) tifa Al Thani. I motivi

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La Federcalcio, rimasta costantemente silente durante gli ultimi tre anni (scarsi), da quando cioè è stato costituito il trust Rosan. Non farà che applicare le normative generali entrate in vigore nel 2018 perr scongiurare l’ingresso di personaggi sconvenienti nel calcio italiano. Sotto questo profilo Al Thani si raccomanda per prestigio e soldità finanziaria. E’ membro della dinastia regnante del Qatar e da quelle parti ogni investimento su territorio straniero viene preventivamente sottoposto al parere vincolante del board familiare delegato a valutare il rischio di impresa. Il giovane Il Thani (42 anni) ha avuto l’ok da un mese e mezzo, dice Di Silvio. Sotto questo profilo non ci saranno brutte sorprese.Lo sceicco è più che capiente.In via Allegri sede della Figc, dal presidente Gravina in giù stanno tutti con le mani giunte e pregano che lo sceicco diventi il proprietario della Sampdoria. il motivo è semplice. Come nel caso della Salernitana (ma con presupposti differenti) anche la Sampdoria è stata inbozzolata in un trust di scopo (la cessione del club). Ma il trust campano, sollecitato da Claudio Lotito (e da chi sennò) proprietario di Lazio e Salernitana che chiedeva il tempo di cedere il club amaranto, nasceva da una ineludibile necessità regolamentare: il divieto di possedere due società nella stessa categoria. Il trust che ha imprigionato la Sampdoria era nato dal tentativo di salvare due aziende private della famiglia Ferrero, sull’orlo della bancarotta. Per la storia, fu Gian Piero Fiorani, braccio destro di Gabriele Volpi, a suggerire a Vidal questo escamotage. Così lo sapete e potrete indirizzare i vostri strali alle persone giuste. Ebbene la Figc non mosse un dito, non fece alcuna istruttoria, non domandò notizie a proposito di questa mossa del trust che imprigionava la Sampdoria in un abbraccio che si sarebbe potuto risolvere in una stretta mortale.
I motivi per cui Gravina tifa Al Thani
Ecco perché Gravina & C pregano che lo sceicco li tolga dall’impaccio al più presto, perché qualcuno potrebbe chiedere conto di quelle omissioni di controllo, ma anche per un’altra ragione ancora più pregnante.Qualora la Sampdoria restasse orfana e alla fine (toccate ferro!) dovesse fallire, allora la Federcalcio si troverebbe nella condizione di escluderla dal campionato di serie A e di ricalcolare la classifica sottraendo alle squadre i punti conquistati giocando contro la squadra blucerchiata e si sa che quasi tutte le avversarie affrontate hanno fatto vendemmia. E infine proseguire la stagione della serie A con 19 squadre soltanto. Sarebbe un terremoto che di fatto renderebbe fasulla l’intera stagione sportiva. Una eventualità da evitare a tutti i costi.La controprova? Alla Salernitana vennero concesse almeno due proroghe temporali alla data di scadenza fissata e all’ultimo giorno utile per scongiurare il fallimento del club l’imprenditore Danilo Jervolino acquistò il club campano salvandolo dal fallimento. E in via Allegri brindarono per lo scampato pericolo. Ora vogliono ripetere la cerimonia per salutare la salvezza della Sampdoria. E pure la loro.