Intervenuto a Verità&Affari, Andrea Petrini, ex Cda blucerchiato ha confermato che in Italia il calcio sarò gestito da un Fondo…
Il club di calcio diventa impresa. Non c’è altra soluzione. Il calcio cambia. Meno passione da parte di chi la comanda, più business. Non può essere altrimenti. I conti non tornano. Per questo in Italia, in Serie A ci sono sempre meno presidenti padroni ma più investitori, spesso stranieri, quasi sempre americani.
A Verità &Affari, Andrea Pietrini, presidente di Yourgroup, manager spezzino già nel Cda della Sampdoria e sponsor del Mogliano Rugby spiega che ormai il calcio
È un business che ha dei flussi di cassa piuttosto stabili, piuttosto liquidi e piuttosto prevedibili. Tre caratteristiche importantissime per i fondi di investimento che hanno la necessità di equilibrare il rischio…
Secondo Petrini i vantaggi sono per entrambi: i club vengono trasformati sul modello impresa per far sì che siano in grado di autofinanziarsi e, se possibile, crescere di marginalità, la vendita delle quote dopo qualche anno garantisce una plusvalenza. Insomma, ci guadagnano sia le squadre, sia i fondi d’investimento. E in Italia c’è una prateria di società in vendita…
Anche la Samp, visto l’attuale assetto azionario. Non mi meraviglierebbe se finisse gestita da un fondo. Premetto che non seguo più la questione da vicino ormai da tempo, ma non è necessario essere dei veggenti per immaginarlo…
Cessione Sampdoria, il Fondo ha una visione manageriale del calcio…
Cessione Sampdoria, Pietrini (ex Cda): il futuro sarà un Fondo…
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Con i fondi il calcio ha avuto già grande sviluppo, a livello di ingaggi, a livello di costi, e i famosi presidenti amatoriali non riescono più a stargli dietro. Inevitabile. Poi Petrini aggiunge:
Non dimentichiamo che l’Italia è in crisi e i famosi capitali che potevano sorreggere avventure di questo tipo, penso ai Moratti di una volta, ai Garrone, non ci sono quasi più…
Verità&Affari poi ricorda come nel febbraio 2022 la famiglia Percassi ha ceduto il 55 per cento delle quote della Dea Srl, la sub-holding che detiene circa l’86% del capitale sociale dell’Atalanta, a un gruppo di investitori guidati da Stephen Pagliuca, managing partner del Boston Celtics (Nba Usa), oltre che co chairman di Bain Capital, uno dei principali fondi di investimento al mondo.
A luglio è toccato al Milan con il passaggio da Elliott management corporation a Red Bird capital partners di Gerry Cardinale. Senza dimenticare che lo statunitense Robert Platek nel febbraio 2021 ha rilevato il 100 per cento dalla Orlean Invest di G a b r iel e Vol pi , conquistando lo Spezia calcio. Nel febbraio 2020 il Venezia cede tutte le partecipazioni a Vfc Newco 2020 Llc, gruppo di investitori statunitensi. Ma l’elenco è lungo: il Como, il Parma, il Genoa, la Fiorentina…