Ci potrebbe essere una svolta nella cessione della Sampdoria: il fondo Cerberus avrebbe infatti presentato un’offerta non vincolante per il club
C’è la prima offerta non vincolante per comprare la Sampdoria. A fare un primo e deciso passo avanti sarebbe stato il fondo americano Cerberus Capital Manager, società fondata nel 1992 da Steve Feinberg. Il fondo, come riporta il Secolo XIX, fu tra i pretendenti per Banca Carige e si occupa di acquisto di crediti deteriorati.
A far scattare il contatto tra a Sampdoria e il fondo potrebbe essere stata Banca Ifis, lo sponsor principale dei blucerchiati. Il vice-presidente Ernesto Furstenberg Fassio, infatti, nel 2021 rilevò 2,8 miliardi di crediti deteriorati da Cerberus. Le operazioni, come scrive sempre il principale quotidiano genovese, sarebbero seguite da uno studio legale milanese, mentre, per il fondo, ci sarebbe un family office spagnolo.
Cessione Sampdoria, 45 miliardi in gestione per il Fondo Cerberus
Cessione Sampdoria, c’è la prima offerta: ecco il Fondo Cerberus
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Non essendo un’offerta vincolante, ci sono meno obblighi tra le due parti, ma è comunque il chiaro segno che qualcosa si sta muovendo. L’accelerata data dalla nomina dell’advisor Banca Lazard, che affianca il trustee Gianluca Vidal, sta dando, dunque, i suoi frutti. E la Sampdoria si sta preparando, a prescindere dalla riuscita della trattativa con il fondo Cerberus, a cambiare proprietà. Con l’obiettivo di farlo entro la fine del calciomercato.
Il fondo Cerberus è molto solido, ha circa 45 miliardi di dollari in gestione e ha agganci con la politica americana. Uno dei suoi dirigenti è stato Dan Quayle, vicepresidente degli Usa con George Bush.