Cessione Sampdoria, Di Silvio è arrivato a Genova. Ma non incontrerà né Vidal né il CdA blucerchiato. La rivelazione di Primocanale
Francesco Di Silvio, nel pomeriggio di giovedì 13 ottobre, è arrivato a Genova. E non senza imprevisti e turbolenze. Partito da Parigi, infatti, il produttore cinematografico sarebbe dovuto atterrare all’aeroporto Cristoforo Colombo poco prima delle 14. Ma, racconta Primocanale, a causa delle proteste dei dipendenti di Ansaldo Energia, avvenute proprio nel terminal genovese, l’aereo di Di Silvio è stato dirottato a Pisa.
Da lì in seguito il mediatore tra la Sampdoria e lo sceicco Khalid Faleh Al Thani è giunto a Genova in un secondo momento. Un arrivo che già si sapeva nelle ultime ore sarebbe avvenuto, ma il cui motivo non è chiarissimo. Primocanale riporta ancora come, tra i membri del CdA della Sampdoria, nessuno abbia in programma di incontrare il produttore cinematografico.
Cessione Sampdoria, Di Silvio a Genova dopo un volo rocambolesco. Ma perché si trova in città?
Cessione Sampdoria, Primocanale: Di Silvio a Genova
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Resta l’opzione di un incontro con Gianluca Vidal, il trustee della Sampdoria che in queste settimane è sempre stato un po’ l’alter ego di Di Silvio in merito alla cessione. Uno scalda l’ambiente annunciando il completamento dell’uno o dell’altro passaggio, l’altro predica calma e continua a dire, anche a chi lo ha contattato nelle ultime ore, che ancora i soldi in escrow non sono arrivati.
Ma Vidal non ha lo studio a Genova e non si trova al momento in città, dunque Di Silvio non può incontrarlo nel capoluogo ligure. In passato altre volte il produttore aveva messo piede sul suolo genovese per “motivi personali”, ma naturalmente una sua presenza in città in queste ore caldissime suscita interrogativi e movimento.