Cessione Sampdoria, in settimana la richiesta della composizione negoziata della crisi aziendale mentre, come riporta Primocanale, è “guerra” tra Garrone e Ferrero
La settimana che sta iniziando porterà alla richiesta della Sampdoria della composizione negoziata della crisi aziendale. Questa, come riporta Primocanale, è l’unica soluzione che permetterà a club blucerchiato di andare avanti in mancanza di un aumento di capitale.
Il Cda ha già raccolto la documentazione necessaria da presentare alla Camera di commercio. Il quale, tramite un comitato di tre persone, nominerà un esperto che affiancherà Marco Lanna, Antonio Romei, Gianni Panconi e Alberto Bosco. L’obiettivo è chiaro:
L’obiettivo teorico è perseguire il risanamento della società, agevolando le trattative con i creditori e gli altri soggetti interessati, ma è chiaro fin d’ora che in mancanza di interventi finanziari non si potrà arrivare a una soluzione.
Senza un nuovo proprietario né l’aumento di capitale, la composizione negoziata dovrebbe permettere alla Sampdoria di arrivare fino a fine stagione:
I dirigenti si rivolgeranno all’ente camerale, e con l’esperto incaricato proveranno a ragionare con le banche per una ristrutturazione del debito, chiedendo magari anche nuova finanza per arrivare a fine campionato.
Cessione Sampdoria, lo stallo tra Garrone e Ferrero
Cessione Sampdoria, Primocanale: “guerra” tra Ferrero e Garrone
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Questa decisione del Cda si è resa necessaria in seguito allo stallo sulla trattativa tra Alessandro Barnaba, con alle spalle Edoardo Garrone, e Massimo Ferrero. E secondo Primocanale proprio il “muro contro muro” tra l’ex proprietario e quello attuale è ciò che ha portato a uno stop della trattativa:
Lo stallo è dovuto al “braccio di ferro” tra l’attuale azionista e i Garrone: il primo chiede una sorta di buonuscita, che gli permetta di risolvere la grana dei suoi concordati, i secondi sarebbero disponibili a salvare la Sampdoria impuntandosi però sul non corrispondere alcuna contropartita economica al Viperetta. Quest’ultimo però, nella sua situazione, in cui non ha più nulla da perdere, si prepara al tanto peggio tanto meglio.
Il tutto sulla pelle della Sampdoria, che la sconsiderata “regalia” dei Garrone del 12 giugno 2014 a un soggetto del tutto inadeguato, come era ben chiaro e noto, ha portato, passo dopo passo, nella situazione più cupa. Questa “guerra” tra ex proprietari e proprietario attuale (nella foto, a sinistra Ferrero e a destra i fratelli Edoardo e Alessandro Garrone) si combatte a spese di una realtà amata da una moltitudine e per salvare la Sampdoria nessuno potrà vincere, tutti dovranno rinunciare a qualcosa.