La trattativa per la cessione della Sampdoria continua, ma Primocanale spera ancora in un intervento di Edorardo Garrone…
Oltre a una situazione di classifica complicata, la Sampdoria deve pensare anche alle questioni societarie. La trattativa con lo sceicco Khalid Faleh Al Thani prosegue anche se, al momento, non è ancora arrivato il bonifico da 40 milioni sul conto escrow, necessario per poter avviare la due diligence.
In mezzo a questa incertezza, Maurizio Michieli di Primocanale, parla anche della situazione del cda e di…Massimo Ferrero. Il proprietario ed ex presidente del club il 6 dicembre – un anno dopo l’arresto – sarà libero dall’interdizione e potrebbe tornare a occuparsi della società blucerchiata:
Difficile ipotizzare rimedi nel mercato di gennaio, se non ci saranno svolte societarie. Al momento, semmai, si profila il tentativo di Massimo Ferrero di tornare a mettere le mani sulla Sampdoria, che resta di sua proprietà: il 6 dicembre scadrà l’interdizione ad occuparsene, lui ha già tentato di accorciarla senza esito ma tra un mese sarà legalmente di nuovo libero di agire, fermo restando che questo comporterebbe la decadenza dell’attuale Cda (se anche solo un membro si dimettesse), scatenando un terremoto.
Cessione Sampdoria, Primocanale e il cda…
Cessione Sampdoria, Primocanale invoca ancora Garrone…
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Parodi: Al Thani non si tira indietro. Ma quanto può aspettare Vidal?
Ed è sul Cda che Maurizio Michieli si concentra dopo. Il presidente Marco Lanna, Antonio Romei, Gianni Panconi e Alberto Bosco sono alla guida del club da quasi un anno, ma sarebbero dovuti andare via a giugno o a settembre. Secondo il giornalista questo prolungamento non ha contribuito a migliorare la situazione:
Ma questa è la realtà. Non ci sono belle bugie da raccontare ma al momento soltanto brutte e scomode verità. Lo stesso Cda al suo interno non è unito come appare fuori e la gestione “commissariale” avrebbe dovuto concludersi a giugno, massimo a settembre. Il suo prolungamento non ha fatto altro che incancrenire una situazione piena di spine.
L’invocazione finale è ancora per Edoardo Garrone. Non si dimentica, infatti, la promessa fatta dal figlio dello storico presidente, visto come l’unica via di uscita…
E’ davvero giunto il momento che, in un modo o nell’altro, Edoardo Garrone tenga fede alla promessa di non lasciar scomparire la Sampdoria. Non si scorgono, ora, altre vie di uscita, quantunque neanche questa sia una certezza, tutt’altro.