La cessione della Sampdoria potrebbe non passare solo dal Fondo Cerberus: insieme agli statunitensi ci sarebbe la società britannica Redstone Capital
Il tema della cessione è quello più caldo in casa Sampdoria. Nonostante il raduno di domani (mercoledì 6 luglio, ndr) e il calciomercato, gli occhi di tifosi e addetti ai lavori sono puntati sulla situazione societari. Con l’acquisizione del club che dovrebbe subire un’accelerazione nel prossimo mese.
Il Fondo Cerberus è pronto a formulare un’offerta non vincolante per la Sampdoria, ma, stando a quanto riporta Il Sole 24 Ore, non sarebbe da solo. Insieme al fondo, infatti, ci sarebbe Redstone Capital. La società britannica e il fondo americano sarebbero al lavoro a Londra per preparare l’offerta da presentare.
Cessione Sampdoria, il ruolo di Redstone
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Redstone sarebbe la parte più industriale della cordata, potendo contare al suo interno su uomini con esperienze precedenti nel mondo dello sport. Si passa da Eurosport, all’Nba, alla Formula 1 fino alle Olimpiadi. Cerberus, invece, è un investitore finanziario e, come riportato qui (Cessione Sampdoria, di cosa si occupa il Fondo Cerberus? L’approfondimento), gestisce asset di investimento per diversi miliardi di dollari.
La cordata sarebbe, quindi, uno dei quattro soggetti che starebbero visionando i documenti della Sampdoria. Gianluca Vidal e l’advisor Banca Lazard sono al lavoro per vendere il club entro fine agosto e, addirittura, l’obiettivo potrebbe essere anticipato a inizio campionato per evitare che i risultati possano influenzare la trattativa (Cessione Sampdoria, anche Giampaolo può essere decisivo. Ecco come)