Cessione Sampdoria, Romei non è a conoscenza di trattative, ma si chiede il perché si fatichi a trovare acquirenti. E bandisce i comunicati stampa
Pur essendo la Sampdoria un club prestigioso, si fatica a trovare acquirenti. E Antonio Romei, membro del Cda blucerchiato, non riesce a spiegarsi il motivo. Da un anno fa parte del Consiglio insieme a Marco Lanna, Gianni Panconi e Alberto Bosco, un quartetto che sta facendo di tutto per tenere in piedi il club. Ma a livello di trattative, spiega l’avvocato in un’intervista a GR Parlamento, non sanno nulla:
Mi chiedo il perché si fatichi a trovare un acquirente per un club così prestigioso. Le trattative si fanno negli studi legali, andrebbero fatte con meno comunicati. Noi facciamo di tutto per mantenere la categoria ed evitare conseguenze più dolorose e lavoriamo solo per questo. Soluzione estera o italiana? Davvero non lo sappiamo, le trattative le fa il trustee con l’advisor e non abbiamo veramente nessuna possibilità di interferire nel processo di vendita che è standardizzato. Non le posso rispondere perché non ne sono al corrente e se ci sono trattative devono essere riservate per definizione
Cessione Sampdoria, Romei: “Ci sono i presupposti, ma serve qualcuno che voglia investire”
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Romei e il Cda quindi non sono a conoscenza di alcuna trattativa, né sanno spiegarsi il motivo dell’assenza di un potenziale interessato. Per il consigliere della Sampdoria, infatti, la società è appetibile, anche grazie ai suoi tifosi:
Tifosi? Vanno solamente ringraziati. Sono 13 mesi che lavoriamo per dare speranze, e io ancora oggi sono fiducioso affinchè si trovi una soluzione. Ci sono tutti i presupposti, ma serve che ci sia qualcuno disposto a investire nel club. Noi più di mantenere il club in regola non possiamo fare. Secondo me la Samp è una grande opportunità, abbiamo ancora qualche mese di fronte a noi