A giugno possono esserci novità sulla cessione della Sampdoria: ci sarebbe una cordata pronta a intervenire al termine della composizione negoziata
Il passaggio di quote da Vanessa a Massimo Ferrero non cambia di molto gli scenari futuri della Sampdoria. La società blucerchiata ha bisogno di una cessione per garantire una continuità a lungo termine e, una volta terminata la fase di composizione negoziata, si potrà entrare nel vivo delle trattative.
La volontà di Ferrero è di occuparsi in prima persona della gestione della crisi e di evitare lo scenario che vede la cessione del solo ramo sportivo. Che lascerebbe tagliata fuori la proprietà. Al momento, come riporta Maurizio Michieli su Telenord, la mossa di Ferrero non ha prodotto scossoni in società:
Al momento, peraltro, la prova “muscolare” di Ferrero, padrone di Holding Max, non ha prodotto scossoni all’attuale assetto societario, anche se la mossa a Corte Lambruschini ha suscitato preoccupazione, non essendo stata concordata o quantomeno comunicata.
Cessione Sampdoria, novità a giugno?
Cessione Sampdoria, spunta una cordata? L’indiscrezione
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A giugno, però, potrebbero arrivare novità. A Genova si vocifera sull’arrivo di una cordata a giugno. Con il decadimento della composizione negoziata potrebbe scattare il piano di salvataggio:
Nel mondo imprenditoriale genovese, collegato ad ambienti internazionali (Fondi), continua peraltro a circolare l’indiscrezione dell’esistenza (in divenire) di una cordata o, meglio, di un piano di salvataggio per la Sampdoria che dovrebbe scattare a giugno, con il decadimento della composizione negoziata. Ma il rischio di un “crash” rimane comunque altissimo e non può essere sottovalutato.