Alessandro Barnaba ha formulato la sua offerta vincolante: Bissocoli lancia un ultimatum per la cessione della Sampdoria ai soggetti interessati
La Sampdoria ha bisogno di un investitore. Il club blucerchiato, per evitare la liquidazione giudiziale, quindi il fallimento e la ripartenza dalla Serie D, deve trovare circa 30 milioni per onorare i pagamenti e le scadenze e iscriversi al campionato entro il 20 giugno.
Il Cda sta cercando di rimodulare il debito, portandolo tra i 70 e i 90 milioni, ma serve un accordo che coinvolga il 60% del monte totale di 140 milioni. E, al momento, non è ancora stato raggiunto. Poi serve un’offerta concreta. E quella, stando a quanto riporta Telenord è arrivata dal fondo Merlyn Partners di Alessandro Barnaba.
Cessione Sampdoria: l’offerta di Barnaba e la mossa di Bissocoli
Cessione Sampdoria, Telenord: c’è l’offerta di Barnaba, ultimatum di Bissocoli
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Il finanziere romano ha già messo la sua carta scritta sul tavolo delle trattative. Si tratterebbe di 35 milioni per la ricapitalizzazione di 50 per il rifinanziamento. Così da consentire di costruire una squadra in grado di competere subito per tornare in Serie A. Telenord la definisce offerta vincolante.
Ora toccherà a Eugenio Bissocoli, l’avvocato che sta affiancando il Cda nella procedura di composizione negoziata, dare un ultimatum. Chiederà – stando a Telenord – ai soggetti interessati di mostrare le carte scritte. Dal Wrm Group di Raffaele Mincione (che necessita di controgaranzie), a Massimo Zanetti e al Fondo Cerberus. Chi vuole la Sampdoria dovrà ufficializzare il suo interesse.