Si torna a parlare della possibile cessione della Sampdoria. Spuntano nuove ipotesi, alcune fanno sognare i tifosi blucerchiati…
La possibile cessione della Sampdoria resta sempre uno degli argomenti più caldi in ‘casa blucerchiata’, con i tifosi che continuano a sperare. Tutto nasce da una frattura, che risale alla primavera 2018, tra il presidente Massimo Ferrero e i sostenitori della sua squadra. Nonostante il numero uno di Corte Lambruschini cerchi ciclicamente di appianare ogni contrasto.
Passaggi a vuoto, quelli del presidente Ferrero, perché le notizie su un possibile passaggio di mano hanno sempre grande risonanza sui social e non solo. Sono le notizie più lette e cercate, inerenti alla Sampdoria. E ad oggi sono ben tre le possibili cordate ‘sulla bocca’ dei tifosi blucerchiati: Gabriele Volpi, la famiglia Moratti e Ivano Bonetti.
La notizia legata all’interesse dell’ex presidente nerazzurro Massimo e suo figlio Angelomario, rappresenta una vera e propria novità, sul fronte della possibile cessione. Ovviamente il ricordo dell’Inter del trilpete è ancora vivo nella mente di tifosi e appassionati. Ed è in grado di scaldare anche il cuore dei tifosi della Sampdoria, che sperano in un rapido passaggio di consegne. La possibilità legata alla famiglia Moratti è qualcosa che in questi giorni sui social ha catalizzato l’attenzione dei tifosi blucerchiati, che hanno lasciato commenti, idee, pensieri su questa eventualità.
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Il presidente Massimo lasciò la presidenza dell’Inter, costretto dalla famiglia, visti gli alti investimenti che i colori nerazzurri richiedevano. Un po’ come è accaduto per la famiglia Garrone, con Edoardo costretto a cedere la ‘sua’ Sampdoria. Lo stesso Moratti in passato era finito al centro delle voci che lo volevano interessato al Cagliari, anche qui però intervenne la famiglia, che bloccò sul nascere ogni iniziativa. Magari Moratti (Massimo e suo figlio Angelomario) e Garrone (Edoardo) potrebbero decidere di unire le forze per rilevare la società blucerchiata e tornare nel mondo del calcio. Quel che è certo è che gli investimenti per il club di Corte Lambruschini sono nettamente inferiori a quelli dell’Inter di Milito e Mourinho. E di conseguenza anche la gestione dovrebbe essere nettamente differente, rispetto al pasato.
Poi c’è lex calciatore Ivano Bonetti, con un passato, mai dimenticato, alla Sampdoria. E anche in questo caso sono i social che la fanno da padroni. Sì perché qualche giorno fa l’ex giocatore sul suo profilo twitter scriveva: “Ci vorrebbe un azionariato. Io ci starei a raggruppare tutta la Banda!!! Si realizzerebbe un sogno per tutti. Forza Samp”.
Ovviamente non c’è bisogno di spiegare che la Banda, con la B maiuscola, fa riferimento alla squadra fortissima messa in piedi dal presidente Mantovani, che aveva in Vialli e Mancini le sue punte di diamante. Certamente l’azionariato popolare in Italia non è mai riuscito a prendere realmente piede, come invece accaduto nel resto d’Europa. Però i tifosi hanno già iniziato a sognare, rappresenterebbe la chiusura, perfetta, del cerchio con la storia blucerchiata.