Duncan Niederauer ha fatto chiarezza sulla possibile cessione del Venezia: Cerberus è uno degli investitori interessati alla società, ma non si tratta dell’unico nome. A marzo attese novità
Il Venezia, con la vittoria sul Cittadella, è tornato al secondo posto in Serie B a cinque punti dal Parma, un po’ in calo, e con una lunghezza di vantaggio sul Catanzaro. I lagunari sembrano aver messo alle spalle la crisi di gennaio e guardano al futuro con più serenità, anche per le rassicurazioni sulla società arrivate direttamente dal patron Duncan Niederauer.
Il blocco del mercato a gennaio e le difficoltà dovute al rischio sull’iscrizione al prossimo campionato spaventano, ma il patron ha fatto chiarezza. Anche sull’arrivo di nuovi investitori pronti, sin da fine marzo, a dare il loro contributo per puntare con decisione alla promozione in Serie A:
Siamo un gruppo di individui che amano la città, il calcio e questa società. La maggior parte di essi resterà al comando e all’interno del club. Per la fine di marzo dovrebbero aggiungersi altri investitori. Dalla prossima volta che verrò in Italia, tra circa un mese, spero di poter dare le altre novità che ci stiamo aspettando.
Cessione Venezia: Cerberus uno dei nomi
Cessione Venezia, il progetto di Niederauer: non c’è solo Cerberus. Presto novità…
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Niederauer ha chiarito anche la posizione del fondo Cerberus che – si diceva – sembrava potesse entrare al 40% per permettere al Venezia di concludere la stagione in tranquillità. Il fondo , in realtà, è uno dei nomi degli investitoti con cui il proprietario della società è in contatto, ma non è l’unico:
Siamo in contatto con diversi investitori, il nome di Cerberus è vero, ma non è l’unico, ci sono anche altri potenziali partner. Per quanto riguarda gli investitori attuali, stiamo parlando di investitori privati, principalmente americani.
Dopo la crisi, il Venezia si sta preparando a una svolta societaria e con il passaggio in Serie A le cose potrebbero ulteriormente cambiare. L’obiettivo di Niederauer è chiaro:
Abbiamo costruito una squadra forte, che può vincere, siamo fiduciosi e orgogliosi di loro.