Concordati e cessione Sampdoria: Ferrero prende tempo. Quanto manca alla svolta decisiva?
L’ennesima proroga per il deposito delle proposte di concordato preventivo gioca a favore di Massimo Ferrero. Ma allunga anche i tempi della cessione di cui vi abbiamo parlato nelle scorse settimane ( Cessione Sampdoria: quello che ci dicono ).
Diciamolo subito: non ci sono conferme ufficiali della concessione di tale proroga, ma dai registri di cancelleria che abbiamo potuto visionare risulta in entrambe le procedure un atto “non codificato” del 23.7.2020 che farebbe pensare proprio ad un provvedimento di proroga.
La difficoltà in questa fase del procedimento è che non vi sono udienze a cui assistere poichè è tutto documentale. Ma l’accesso ai documenti è riservato alle sole parti coinvolte (le società di Ferrero e i loro creditori). Dunque o trapela qualcosa dai diretti interessati, oppure bisogna cercare tra le poche informazioni ufficiali a disposizione, ed è quello che ClubDoria46 fa dall’inizio. Stupisce dunque, che qualcuno che si professa doriano ad oltranza, possa avere accesso diretto a queste informazioni (peraltro senza farne riferimento diretto, ma soltanto smentendo senza nemmeno metterci la faccia, ma tant’è…),
LO STATO DELLE PROCEDURE
In ogni caso, quando verranno depositate le proposte di concordato, dovranno essere vagliate in primo luogo dal giudice delegato (la dott.ssa Cavaliere della Sezione Fallimentare del Tribunale di Roma) e poi sottoposte all’intero collegio, che si pronuncerà con decreto. Solo a questo punto si apre la procedura di concordato preventivo vera e propria e anche i creditori dovranno dire la loro. Diversamente, viene dichiarato il fallimento (come già successo per Abaco101, altra società del gruppo Ferrero, come vi abbiamo raccontato a inizio 2020).
Una volta conclusa questa fase, il tribunale dovrà omologare l’accordo raggiunto tra debitori (Farvem ed Eleven Finance) e i creditori (in primis Lufthansa ma anche alcune banche come Hoist/Marte SPV nonchè l’Agenzia delle Entrate) . Teniamo poi conto che eventuali creditori potrebbero opporsi all’omologa, allungando ulteriormente i tempi.
LA CESSIONE RALLENTA?
Va da sè che l’allungarsi dei tempi incide negativamente sulla trattativa – che ci risulta essere ben avviata – per la cessione della Sampdoria. Ferrero potrebbe essere tentato di andare al rialzo proprio perchè non è ancora completamente con le spalle al muro sul versante giudiziario. Senza contare che negli accordi possono essere inserite clausole risolutive o vincolanti rispetto all’esito delle procedure concorsuali. In tal caso è ovvio che l’esito della cessione è agganciato agli esiti, ma soprattutto ai tempi, delle azioni giudiziarie pendenti avanti al tribunale capitolino… E’ uno scenario possibile ma che, ad oggi, ci sentiamo di escludere. D’altro canto Holding Max, la capogruppo della Famiglia Ferrero, potrebbe comunque aver interesse ad accelerare la cessione del club, per avere a disposizione capitali freschi per “puntellare” le proposte di concordato…