Si prospetta ancora lunga la procedura di ammissione di Farvem ed Eleven Finance al concordato preventivo.
Ancora un rinvio. Non arriverà nei prossimi giorni la decisione del Tribunale di Roma sull’ammissibilità o meno dei pieni di rientro delle due società di Massimo Ferrero. Vicende che ormai tengono sulle spine i tifosi blucerchiati, almeno quanto le trattative di calcio mercato.
Secondo l’edizione odierna del Secolo XIX, gli avvocati Ponti e Spadetto avrebbero ottenuto dal Giudice una proroga tra i 30 e 60 giorni per ultimare i lavori di messa a punto delle proposte di concordato.
La motivazione è che gli advisor nominati non hanno potuto svolgere i propri incarichi fino alla fine del lockdown “regionali”, ossia il 3 giugno. Infatti fino a tale data gli spostamenti fuori regione non erano consentiti.
Secondo l’edizione genovese di Repubblica, il rinvio non sarebbe invece certo. Il giudice delegato potrebbe decidere di concedere altro tempo ai legali di Ferrero oppure no. Ricordiamo che le scadenze originarie erano fissate per il 21 e il 23 marzo 2020.
Le strategie sul tavolo
Ma quale strada si sta tentando per salvare le aziende di famiglia del presidente blucerchiato? Sempre secondo il quotidiano genovese, la proposta di rientro per Farvem dovrebbe fondarsi sulla costituzione di un trust. Nato negli ordinamenti anglosassoni, è l’istituto giuridico con il quale una soggetto amministra dei beni sui quali ha il controllo, per conto di terzi, che ne sono beneficiari.
A questo trust verrebbero conferiti beni e asset esterni ai patrimoni delle due società (Farvem ed Elevn Finance), con un patrimonio che è oggetto di valutazione affidata ad una primaria società di revisione contabile e consulenza (Deloitte). Secondo quanto si leggerebbe nel documento, il patrimonio sarà “auspicalbimente oggetto nel breve termine (12 mesi) di cessione sul mercato.”
Dunque sembra confermata l’ipotesi, già filtrata nelle scorse settimane ( in questo articolo: Sampdoria, Ferrero prova a salvare le società di famiglia ) di un nuovo soggetto che creato ad hoc per salvare il salvabile e monetizzare. A questo punto bisognerebbe capire se sia stato creato solo questo trust o anche la NewCo di cui parlavamo in questo articolo (Concordati Ferrero e nuova società: il punto).
Sullo sfondo, infine, il possibile intrecciarsi di queste vicende con l’interesse di investitori arabi riferitoci (per approfondire: Cessione Sampdoria: quello che ci dicono).