Il 4 aprile si saprà il nome del nuovo presidente di Confindustria: Edoardo Garrone cerca voti. L’11 marzo ultimo incontro dei saggi
Il 4 aprile ci sarà il voto del consiglio generale che decreterà il nome del nuovo presidente di Confindustria. Manca poco più di un mese alla decisione finale e in questi giorni può accadere di tutto, anche se La Repubblica ha stilato una classifica parziale.
Al primo posto Emanuele Orsini, ad del gruppo Sistem, davanti a Edoardo Garrone presidente di Erg ed ex presidente e proprietario della Sampdoria. Per essere ammessi all’esame dei saggi era necessario avere il 10% delle firme dei rappresentanti del consiglio generale, quindi almeno 19. Garrone, già nella fase di autocanditatura aveva depositato il 20% delle firme, garantendosi la presenza al voto del 4 aprile.
Edoardo Garrone indietro rispetto a Orsini
Confindustria, Edoardo Garrone cerca voti: 11 marzo ultimo incontro dei saggi
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Orsini è arrivato a 49 firme, Garrone a 42, Gozzi a 32 e Marenghi si è fermato a 23. Nei giorni successivi sono iniziate le consultazioni dei saggi, che termineranno l’11 marzo. In quella data ci sarà l’ultimo incontro e bisognerà fare la somma di chi può essere ammesso al voto del 4 aprile Genova ha tre voti, di cui uno può andare ad Orsini e gli altri divisi tra Garrone e Gozzi.
Le situazioni possono ancora cambiare. Orsini avrebbe il favore di Roma, Emilia, Toscana e Friuli e sarebbe al 28%, mentre Garrone ha avuto il pronunciamento favorevole di Assolombardia e del Piemonte e sarebbe al 24%.