Dalla Gran Bretagna arriva uno studio shock sulla sfida di Champions dello scorso 11 marzo tra Liverpool e Atletico Madrid: 41 i morti a causa del coronavirus
Liverpool-Atletico Madrid? Una partita killer. Una ricerca di Edge Health ha quantificato le vittime causate dagli effetti di quella gara di Champions a porte aperte. L’ottavo di ritorno di Champions League, giocato l’11 marzo e finito 3-2 per la squadra spagnola, con la conseguente eliminazione dei Reds campioni d’Europa, è stata una bomba virologica: avrebbe prodotto 41 morti secondo un gruppo di ricercatori direttamente collegato al servizio sanitario britannico.
La partita era sotto osservazione da oltre due mesi: insieme ad Atalanta-Valencia è stata definita un formidabile veicolo di diffusione del Covid-19. La gara ebbe una cornice di 52mila spettatori, 3000 dei quali provenienti da Madrid, dove era già in vigore un blocco parziale.
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Coronavirus, Liverpool-Atletico è costata 41 morti…
Steve Rotheram, sindaco dell’area metropolitana di Liverpool, è diretto nella sua analisi: “E’ scandaloso se le persone hanno contratto il Coronavirus come risultato diretto di un evento sportivo che crediamo non avrebbe dovuto aver luogo. Ciò ha messo in pericolo non solo quelle persone, ma anche il personale in prima linea del SSN e altri nelle loro stesse famiglie che potrebbero averlo contratto. Abbiamo osservato un aumento della curva di infezione”.
Poi ancora: “Dobbiamo capire se alcune di queste infezioni sono dovute direttamente ai sostenitori dell’Atletico. Non è stato permesso loro di radunarsi nel proprio paese, ma 3.000 sono arrivati nel nostro e potrebbero aver diffuso il Coronavirus. Il Governo si deve assumersi la responsabilità di non averli bloccati prima”.
Secondo la ricerca, l’11 marzo il Covid-19 aveva già infettato 640mila persone in Spagna e 100mila in Inghilterra. Anche il sindaco di Madrid, José Luis Martinez Almedia, in un’intervista rilasciata ad aprile alla radio Onda Cero, ha ammesso: “Quella gara è stato un errore. Con il senno di poi, andava evitata”.