Il coronavirus cambia la vita e anche il calcio. Dopo il via libera alle cinque sostituzioni come richiesto anche a gran voce da Claudio Ranieri ‘la rivoluzione’ va avanti. Ci sarà il divieto ai calciatori di sputare a terra, voleranno cartellini nel caso in cui non si rispetti la precauzione, prima di tutto igienica. La pandemia incide pure sull’esultanza, i giocatori faranno festa da soli o al massimo sarà concesso un ‘gomito-gomito’ come si è visto già nel campionato coreano.
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Le sostituzioni potranno avvenire al massimo in tre blocchi, per evitare perdite di tempo e ifurbatew, la modifica resterà in vigore al massimo fino al luglio 2021 e quindi potrebbe riguardare anche il prossimo Europeo. Una modifica che rischia di favorire chi ha una rosa ampia e di alta qualità, come ad esempio la Juventus e non il contrario.
In fondo alla classifica, possono sorridere solo i ‘cuginastri’, che è uscito dal mercato di gennaio con una rosa extralarge da 28 giocatori e quindi potrà ruotare maggiormente i giocatori, anche a gara in corso. Ci sono da giocare ancora 12 giornate, 13 per chi deve ancora giocare una gara di recupero come la Sampdoria, in poco meno di due mesi: un tour de force che neppure le nazionali durante un Mondiale hanno affrontato.
Altra regola su cui oggi si lavora è quello del fuorigioco, con il ritorno alla luce e non più solo l’incrocio tra giocatori. Il coronavirus potrebbe introdurre in fase sperimentale la rimessa laterale con i piedi per evitare di toccare la palla con le mani. Si ragiona anche su il tempo effettivo; l’espulsione a tempo. Poi ci sono i isogni rivoluzionari di Marco Van Basten, per dare al calcio maggiore spettacolarità: via il fuorigioco, espulsioni a tempo senza gialli, limite di 5 falli per calciatore come nel basket, tempo effettivo negli ultimi 10 . Ma su queste nuove ‘regole’ ci sarà tempo e modo per pensarci…